Rimini. Chiara uccisa da una rara malattia. Corriere Romagna

Rimini. Chiara uccisa da una rara malattia. Corriere Romagna

Andrea Rossini – Corriere RomagnaChiara uccisa da rara patologia genetica / Con ogni probabilità la procura chiederà l’archiviazione per l’ultimo indagato

Una rara patologia cardiaca congenita ha provocato la morte di Chiara, la bambina di dieci anni colta da un malore fatale nel giugno scorso durante l’allenamento di danza in una palestra cittadina. Un difetto cardiaco, talmente nascosto che non era emerso come evidenza nel corso dell’autopsia, ma che è stato individuato grazie al coinvolgimento nella consulenza di un secondo specialista. Era stato lo stesso medico-legale Pier Paolo Balli, incaricato dell’autopsia, a chiedere al procuratore capo Paolo Giovagnoli, titolare dell’inchiesta, di potersi avvalere a sua volta della collaborazione del collega per gli ulteriori accertamenti, già predisposti sui tessuti prelevati per l’approfondimento. (…)

Le difficoltà nel mettere a fuoco la malattia (il consulente si era preso sessanta giorni di tempo per fornire il responso definitivo) già lasciavano immaginare che non fosse diagnosticabile nel corso di una visita medica, né evidenziabile con un elettrocardiogramma. Ora c’è anche la conferma: la tragedia è quindi da considerarsi un evento imprevedibile, un primo e fatale episodio in una paziente asintomatica. Una tragica fatalità, quindi, anche se ancora manca la relazione conclusiva del dottor Balli. Nessuno avrebbe potuto salvare Chiara, colta da malore durante la lezione di danza. La procura con ogni probabilità adesso chiederà l’archiviazione dell’unica persona iscritta nel registro degli indagati (…)

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