SAN MARINO. In una nota odierna, che segue quella dell’11 ottobre 2016 dove il Segretario di Stato Pasquale Valentini condannava le atrocità della guerra in Siria, la Segreteria per gli Affari Esteri informa che continua ad essere alta l’attenzione sull’evoluzione del conflitto in Siria. Settimana scorsa la partecipazione della Missione Permanente Sammarinese presso le Nazioni Unite a New York a una riunione informale dell’Assemblea Generale; presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra, venerdì scorso San Marino ha altresì partecipato ad una Sessione Speciale del Consiglio dei Diritti Umani sul deterioramento della situazione dei diritti umani nella Repubblica Araba Siriana e sulla recente situazione nella città di Aleppo.
(…) San Marino, seguendo attentamente gli interventi succedutisi di cui, fra gli altri, quello del Presidente dell’Assemblea Generale, del Segretario Generale, del Canada, della Federazione Russa e degli USA, oltre all’intervento dell’Inviato Speciale dell’ONU in Siria, ha preso atto delle posizioni espresse che depongono a favore della necessità di un’accelerazione sensibile da imprimere alle azioni di effettivo e duraturo cessate il fuoco, di evacuazione della popolazione civile, soprattutto ad Aleppo, e di ristabilimento della pace attraverso soluzioni politiche e non militari. Significativo l’intervento dell’Inviato Speciale Staffan De Mistura che, riferendosi a una ”situazione di fallimento collettivo”, ha rivendicato “iniziative credibili per poter arrivare a un’intesa politica duratura”. (…)