San Marino. Sequestrati somme riconducibili a Baldassari e Toccafondi. Scandalo Mps

San Marino. Sequestrati somme   riconducibili a Baldassari e Toccafondi.  Scandalo Mps

SAN MARINO. Attraverso una rogatoria potrebbe essere  stata sequestrata in banche  o finanziarie sammarinesi una parte dei 22 milioni riconducibili a persone implicate nello scandalo  relativo al Monte dei Paschi di Siena al termine della indagine denominata  “Banda del 5%”

Da Askanews: – La Procura della Repubblica di Siena e il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma “hanno eseguito un sequestro per complessivi 22,6 milioni di euro nei confronti di Gianluca Baldassari e Alessandro Toccafondi imputati, insieme ad altre 11 persone, per i reati di associazione a delinquere transnazionale finalizzata a commettere più delitti di truffa aggravata in danno del patrimonio della Banca Monte dei Paschi di Siena”. Lo comunica una nota della Procura di Siena.

“La misura di prevenzione scaturisce dalle ricostruzioni patrimoniali e finanziarie effettuate dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, al cui esito il Tribunale di Siena ha disposto – su richiesta della Procura della Repubblica senese – il sequestro di complessivi 15,6 milioni di euro nei confronti di Baldassarri e di 7 milioni di euro nei confronti di Toccafondi, ritenuti provento di evasione fiscale“, conclude la nota.

Si tratta dell’indagine, su cui sono già stati emessi in agosto 13 avvisi di conclusione, sulla cosiddetta “Banda del 5%”. Secondo la Procura una storia di “creste” sui prodotti finanziari a danno del Monte.

Baldassarri era a suo tempo capo dell’Area Finanza di Mps, Toccafondi responsabile del trading quantitativo dell’Area Finanza. Il sequestro è avvenuto nell’ambito di rogatorie internazionali in Lussemburgo, San Marino, Singapore, Gran Bretagna e Svizzera.

Da Gianfrancesco Turano di L’Espresso si ebbe a suo temo la conferma  che  Andrea Pavoncelli, consigliere della ex Smi  (San Marino Investimenti) ha collaborato con il pubblico ministero romano, Perla Lori.  La Smi faceva capo al conte Enrico Maria Pasquini. “La sorella di Enrico Pasquini, Gloria Maria, ha sposato il nobile napoletano Andrea Pavoncelli. Fra cognati, l’intesa finanziaria ha funzionato alla perfezione grazie alla United Investment bank (Uib), aperta da Pavoncelli a Vanuatu, nel lontano Pacifico meridionale, per fornire una nuova e schermatissima sponda al ping-pong di bonifici fra Italia e San Marino”. Alcuni misteri di Monte dei Paschi di Siena potrebbero essere  svelati con ricerche a Vanuatu

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy