San Marino. Il conte Pasquini, Smi – Smib, fra Teramo e Bari

San Marino. Il conte Pasquini, Smi – Smib, fra Teramo e Bari

Gianfrancesco Turano di L’Espresso  di questa settimana non si occupa solo dei processi del  Conte Enrico Maria Pasquini (sistema SmiSimb)  in quel di San Marino (uno concluso ed uno forse da farsi) ma anche di quello di Roma. Quello di Roma potrebbe avere  risvolti anche  sulla vicenda  Cassa di Risparmio di Teramo, Tercas, che – attenzionata anche a Forlì –  sta per essere acquisita dalla Banca Popolare di Bari, in Puglia, regione ove pure sono manifesti ed antichi gli interessi  imprenditoriali e finanziari del Conte.

Quanto al processo di Roma,  se ne occupa il Pm Perla
Lori ed è incentrato su Amphora, la fiduciaria
italiana impiegata da Pasquini per
le sponde con la Repubblica del Titano
dove il nobile romano, per completare la
sua offerta di servizi alla clientela, si era
intestato anche la San Marino International
Bank (Smib), nata sulle ceneri della
Banca del Titano, fallita dopo essere stata
per anni il punto di riferimento dell’evasione
fiscale italiana. E qui, ancora un
processo: quello contro i vertici della Tercas, la Cassa di Teramo, che si sarebbero
serviti della struttura di Pasquini per
acquisire la Smib senza comunicarlo a
Bankitalia, contraria all’operazione.

Per i suoi clienti e partner d’affari, il
conte è stato l’equivalente di Chicchi
Pacini Battaglia, il banchiere della ginevrina Karfinco al centro della
Tangentopoli (1996). Ma nel confronto
fra Pacini e Pasquini è molto più complessa la personalità del conte che ha unito
alla finanza l’attività imprenditoriale
e diplomazia. La sua famiglia controlla la
Ferrotramviaria, l’azienda che gestisce
ferrovie private nel comprensorio di Bari.
Non molto tempo fa, a luglio dell’anno scorso, Pasquini era in prima fila per la
inaugurazione del passante lungo otto
chilometri che collega l’aeroporto Karol
Wojtyla di Palese con il centro del capoluogo luogo della Puglia. Accanto al conte tutto il Gotha della politica, locale e
solo: il governatore e capo di Sel Nichi
Vendola, il sindaco di Bari Michele Emiliano, ex magistrato e candidato in pectore del Pd per le prossime regionali, il
primo cittadino di Barletta Pasquale
Cascella, ex consigliere per la comunicazione
del Quirinale
.

Leggi l’intero articolo di Gianfrancesco Turano, L’Espresso, pubblicato alle ore 12 del 23 aprile 2014

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