Corriere Romagna: La ragazzina per la disperazione finisce sull’orlo del suicidio: la madre la salva e si rivolge alle forze dell’ordine che individuano il responsabile / Ricatto a luci rosse su “Facebook”
RIMINI. Quell’amico che si era presentato su Facebook, individuato e denunciato dopo l’indagine, non era un suo coetaneo, ma un uomo adulto che ha fatto di tutto per entrare in confidenza con lei, una minorenne riminese (è omesso ogni riferimento che potrebbe anche indirettamente renderla identificabile), per poi proporle un “innocente” scambio in chat di piccoli segreti, confidenze via via più intime, sulle sue prime esperienze sessuali. Fino ad arrivare a minacciarla di rendere pubbliche quelle rivelazioni. Che voleva in cambio del silenzio? Foto senza veli. Le richieste si sono fatte sempre più pressanti e circostanziate, accompagnate dalla “promessa” di svergognarla, attraverso la rete, davanti a parenti e amici. (…)