Rimini. Gnassi con Fellini porta la sua città all’attenzione dell’Europa e del mondo

Rimini. Gnassi con Fellini porta  la  sua città all’attenzione dell’Europa e del mondo

RIMINI. Il Comune di Rimini può elaborare progetti -e darsi da fare per cercare i relativi finanziamenti- nella certezza di poterli realizzare, perché è retto da una maggioranza solida e coesa. Quella formata da Partito Democratico e da Patto Civico. Coalizione che ha consentito al sindaco Andrea Gnassi di essere rieletto al primo turno nelle ultime elezioni amministrative. Una condizione politica di grande rilievo quella di cui gode Rimini, ha sottolineato questa mattina lo stesso Gnassi in una partecipata conferenza stampa convocata per illustrare i progetti in corso.

Andrea Gnassi in conferenza stampa dedicata a Federico Fellini

A Rimini non si parla più come una volta solo di cemento e di fogne.
Fra l’altro il problema fogne è in via di definitiva risoluzione.
Quanto ad altri lavori vengono messi in evidenza: Ponte di via Roma, Fulgor, Arena sull’acqua al ponte di Tiberio, la sistemazione di piazza Malatesta e Castel Sismondo, lo svincolo rotatorio ai Padulli, Statale 16 e nuovo accesso all’aeroporto (oltre alle rotatorie di via Montescudo e consolare per San Marino).
Di grande rilievo il progetto finanziato dal ‘bando nazionale periferie’ che riguarderà la zona nord e la ristrutturazione dell’area della stazione ferroviaria: “una grande piattaforma strategica per interscambio fra treno, trasporto pubblico Trc compreso, biciclette, auto: parcheggi, servizi e quant’altro”.

TRC. Quando entrerà in funzione il Metrò Rapido di Costa (tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo) tutta la Riviera potrà essere pensata e organizzata come un’unica entità. Ad esempio anche i capodanni di Rimini e di Riccione potranno essere unificati.
Andrà comunque affrontato seriamente il tema del prolungamento fino a Cattolica da una parte e e con opportune modifiche nella impostazione fino a Ravenna.
“Il nostro prodotto turistico va dai mosaici di Ravenna al parco naturale del Monte San Bartolo di Gabicce: è in questi termini che bisogna progettare” ha affermato Gnassi.

Il sindaco Gnassi ha lanciato un accorato appello ai privati perché in collaborazione col pubblico sorreggano gli elementi di fondo di un progetto culturale che lanci la città anche internazionalmente.
L’idea base è quella di una Rimini che ancorandosi a Fellini tenda a proiettarsi verso una posizione nuova a livello europeo e mondiale facendo leva appunto sulla cultura.
Vengono citate, fra le città italiane, Torino e Milano, dove l’apporto dei privati è di gran lunga maggiore che a Rimini. Anzi a Rimini è pressoché inesistente.

Ci si rende conto che per i privati occorre creare le condizioni perché questi siano interessati. L’esempio è quello delle colonie abbandonate. Mano mano che andrà avanti il progetto  ‘parco del mare’, anche colonie come ‘Varese’ potrebbero richiamare l’attenzione degli imprenditori privati. 

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