San Marino. La partigiana Virginia Manaresi incontra gli studenti delle terze

San Marino. La partigiana Virginia Manaresi incontra gli studenti delle terze

SAN MARINO. E’ una delle ultime testimoni che possono raccontare, per esperienza diretta, l’orrore della dentenzione nazifascista. Virginia ‘Gina’ Manaresi, classe 1924, incontrerà giovedì 2 febbraio 2017 i ragazzi delle terze medie della scuola di Fonte dell’Ovo, in un evento realizzato in occasione della Giornata della Memoria. «Fui fortunata – racconta la Manaresi – sono ritornata, mentre molti compagni con cui ho avuto a che fare non li ho ritrovati vivi».

Comunicato stampa

Nell’ambito delle iniziative previste per la Giornata della Memoria, giovedì 2 febbraio i circa 200 studenti di classe terza della Scuola media di Fonte dell’Ovo incontreranno Virginia Manaresi, partigiana imolese, deportata come prigioniera politica nel lager di Bolzano e una delle ultime sopravvissute ancora in grado di raccontare l’orrore della detenzione nazifascista.

Classe 1924, “Gina” Manaresi, cresce in una famiglia antifascista e fin da giovanissima aderisce al movimento della Resistenza. Arrestata nel novembre del 1944, subisce estenuanti interrogatori e maltrattamenti. Il 22 dicembre 1944 viene inviata al campo di concentramento di Bolzano come prigioniera politica e registrata con la matricola n°8008. «Fui fortunata. Sono ritornata, mentre molti compagni con cui ho avuto a che fare non li ho ritrovati vivi».
La testimonianza sarà preceduta da un’introduzione a carattere storico a cura del dott. Marco Orazi del CIDRA, centro di ricerca di Imola che si occupa di resistenza e antifascismo.

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