San Marino. Festa di Sant’Agata: santa, vergine e martire per la fede

San Marino. Festa di Sant’Agata: santa, vergine e martire per la fede

L’informazione di San Marino: Agata, ecco la storia della Santa Vergine e martire che difese la propria fede

SAN MARINO. Agata nacque in una famiglia siciliana ricca e nobile, nell’anno 238. Viene venerata dalla Chiesa cattolica come come santa, vergine e martire. Si consacrò a Dio molto giovane, nel 250 il proconsole Quinziano, giunto a Catania per fare rispettare l’editto dell’Imperatore Decio che obbliga i cristiani ad abiurare, s’invaghì di Agata, le intimò di rifiutare la propria fede. Netto il rifiuto della ragazza, ne scaturì un processo, e di lì a poco il carcere per Agata e le violenze, sottoposta al violento strappo della mammella. (…) La notte seguente l’ultima violenza, Agata spirò nella sua cella. Era il 5 febbario 251.

Sant’Agata a San Marino

Si celebra oggi  a San Marino  la liberazione dall’occupazione del Card. Giulio Alberoni. Festa civile e religiosa al contempo, come del resto quasi tutte le feste della Repubblica di San Marino. Leggi più in dettaglio sull’episodio ed il programma  tradizionale della festa. Il clamore dell’occupazione fu enorme Per tale motivo il papa, sconfessando Alberoni, decise di restituire ai sammarinesi la libertà.

Il che avvenne a firma del delegato apostolico Mons. Enrico Enriquez appunto il 5 febbraio 1740, giorno di Sant’Agata,  da allora Compatrona della Repubblica di San Marino.  

Per approfondire l’argomento: Il Cardinale Alberoni a San Marino, saggio breveIl Cardinale Alberoni a San Marino, libro.

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