Rimini. Le baby-bulle finiscono a processo

Rimini. Le baby-bulle finiscono a processo

Corriere Romagna: Pestarono l’amica per gelosiaTre baby bulle rinviate a giudizioDelle sei ragazzine sotto accusa, due sono state scagionate mentre per una è stata emessa un’ordinanza di messa alla prova

RIMINI. Tre rinvii a giudizio, due sentenze di non luogo a procedere e un’ordinanza di messa alla prova. È quanto ha disposto ieri il Tribunale dei minori di Bologna riguardo a una vicenda di bullismo, risalente al 2013, nei confronti di una 15enne riminese. I provvedimenti riguardano sei ragazze, anche loro minorenni quando avvennero i fatti contestati, accusate di aver messo in atto una spedizione punitiva nei confronti della vittima.

La “colpa”. La 15enne era stata aggredita in una discoteca: la sua unica “colpa ” per le bullette, era quella di essersi innamorata dell’ex fidanzatino di una di loro. Per le due ragazze per le quali è stato riconosciuto il non luogo a procedere, l’avvocato difensore Andrea Mandolesi ha annunciato il ricorso, ribadendo la piena estraneità delle sue assistite, il cui nome non era mai stato fatto dalle altre.  Servizi sociali?. Le tre rinviate a giudizio, verranno sentite dal giudice il 12 maggio, ma anche per loro potrebbe prospettarsi la messa alla prova, richiesta dai loro avvocati. Andrà concordata con i servizi sociali e se non dovesse essere concessa le tre finiranno a processo. Le giovani sono difese dagli avvocati Paola Guidetti, Luca Ventaloro, Diego Pensalfini e Fabio Ronci. Le imputate hanno chiesto di concordare il risarcimento della persona offesa del reato, costituitasi parte civile e difesa dall’avvocatovStefano Caroli. (…)

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