San Marino. Da ‘Il parlante’: è in corso la più grande delle rivoluzioni. Al femminile

San Marino. Da ‘Il parlante’:   è in corso la più grande delle  rivoluzioni. Al femminile

Il libro è in vendita al prezzo di euro 15, con invio a domicilio.  Per modalità e  condizioni clicca: UNILIBRO  (disponibile anche in lingua inglese).

SAN MARINO. Festa della donna, 8 marzo 2017. 

Da: “Il parlante. Il linguaggio, dalla comparsa al web,  motore del successo degli umani“, di Marino Cecchetti. 

…. si cita, come esempio di ‘recente’ innovazione, la separazione fra eros e procreazione che sta mutando aspetti della femminilità risalenti a quando gli umani presero a camminare su due piedi ed a parlare. Di lì venne la famiglia (una ‘miniaturizzazione’ del branco) e, con la famiglia, in risonanza con il linguaggio, la sepoltura dei morti e, poi, la ‘societas’ attorno a un tempio, a Göbekli Tepe, 12-13 mila anni fa.

 

La rivoluzione al femminile

Un’altra rilevantissima trasformazione  in corso  è stata innescata  dalla   separazione fra eros e procreazione  resa possibile dagli anticoncezionali. Riguarda direttamente la struttura della societas. Protagonista  è la donna.

La donna  sta guadagnando  un’autonomia decisionale totale in ambito sessuale,  essendosi in parallelo affrancata dagli schemi e dai condizionamenti tradizionali,  grazie  ad un contesto culturale e sociale in cui è andata affermandosi  una mentalità liberaleggiante anche nelle relazioni intime. È in grado, la donna,  di programmare  numero e  cadenza delle nascite. E può contare, per allevare i figli, sui servizi sociali, tanto da poter  riprendere pressoché subito la  vita lavorativa dopo il parto. Per la prima volta, anche da sola -o quasi- è in grado di  provvedere alla crescita dei propri figli. Comunque  l’apporto del compagno non è  più  da considerarsi   essenziale per il loro avvenire.   

Proprio l’indispensabilità dell’apporto del maschio alla crescita dei piccoli  ha determinato fra gli umani la formazione della famiglia, quando sono scesi dagli alberi. Poiché i piccoli  degli umani nascono immaturi, a causa della stazione eretta conseguente al bipedismo,  la madre da sola non è in grado di provvedere alle loro necessità. Per questo è stata dotata della possibilità di  fidelizzare il maschio  padre delle sue creature, rendendosi sempre disponibile alle sue attenzioni. Per farlo  sentire, in qualche modo, un maschio dominante, sia pure con una sola femmina a disposizione. Creando, in sostanza, una miniaturizzazione  del branco. La famiglia nasce, per così dire, come ‘branco in miniatura’, quando gli umani  cominciano  a camminare su due piedi ed a parlare.

Ai giorni nostri,  la indispensabilità del maschio nel mantenimento della prole,   è venuta meno. La fidelizzazione del compagno cessa, per la donna,  di essere il primo dei problemi.  È sempre più frequente imbattersi in donne-madri in  grado di crescere da sole il proprio figlio. È  in progressivo aumento  il numero delle famiglie con un solo genitore.

La stessa genitorialità si va modificando. Si assiste al   ‘tramonto’ della figura tradizionale del  padre, un  tempo considerato  l’architrave  della famiglia. Là dove il padre rimane,  spesso  si maternalizza, mentre la madre si paternalizza. Con ovvio, complessivo vantaggio di quest’ultima. 

C’è chi dà per certo che la prossima  rivoluzione sociale  di importanza epocale avrà come protagonista la donna. Il richiamo biblico alla costola di Adamo da cui sarebbe stata costruita, ormai deve intendersi  sbagliato  alla stregua del ‘fermati o sole’ di Giosuè. “Immagino che un giorno ci sveglieremo e troveremo milioni di donne che marciano in strada e sfidano apertamente il potere: a casa, negli uffici, nelle piazze. Deve succedere prima o poi. E io posso già vederlo”, afferma in tutta sicurezza Micah White.

E c’è da credere a quanto afferma  Micah White,  indipendentemente dal verificarsi o meno di una manifestazione, contro il maschio, storicamente emblematica come la  presa della Bastiglia.

La modifica  -fino al rovesciamento?-  del rapporto  uomo-donna nato sbilanciato col bipedismo, è ritenuta,   ormai  correntemente, un dato di fatto.

Dalla ‘quarta di copertina’
Con un approccio divulgativo si ricostruisce il percorso della civiltà scegliendo di mettere in particolare rilievo conquiste ritenute basilari come:
– l’alfabeto e lo zero;
– la separazione fra divinità e natura;
– la ruota dentata dell’orologio medioevale che ci ha portati su su fino alla Luna;
– la logica, gemmata dal sillogismo aristotelico, che sta alla base dell’utensile-amico computer.
Filo conduttore è il linguaggio, che ci ricolloca al centro del creato, anche se non fisicamente come prima di Copernico.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy