San Marino. Scontro interno sugli Npl, Stefano Elli di IlSole24Ore. Asset Banca e Carisp nel mirino

San Marino.  Scontro interno sugli Npl, Stefano Elli di IlSole24Ore. Asset Banca e Carisp nel mirino

SAN MARINO. Dopo gli interventi sulle banche di San Marino del Messaggero (sabato)  e del Corriere della Sera (ieri), si ha oggi quello di IlSole24Ore a firma di Stefano Elli. 

Titono: Spaccatura fra associazione bancaria e altri soggetti sulla gestione di quasi due miliardi di «deteriorati»/ A San Marino è scontro sugli Npl / Oltre alla Cassa di Risparmio sotto la lente finisce anche Asset Banca

Continua senza esclusione di colpi, a San Marino, la battaglia per il controllo delle leve di comando della finanza del Paese e delle sue banche. Al centro della contesa, secondo molti osservatori sul Titano, vi sarebbe la spartizione dei crediti inesigibili del suo sistema bancario: quasi due miliardi di euro in gran parte concentrati in capo alla Cassa di Risparmio di San Marino e alla sua società un tempo attiva nel settore del credito al consumo: il gruppo Delta, commissariato dopo l’inchiesta della Procura della Repubblica di Forlì battezzata «Varano» e ora non più operativo.
Ora al centro delle attenzioni della locale Banca centrale e della sua Vigilanza è finita un’altra banca: la Asset, altro istituto discusso per una analoga indagine battezzata «Renero» della stessa procura. Il processo è in corso a Forlì.  Il 2 marzo scorso la Banca centrale ha commissariato la banca già guidata da Stefano Ercolani e lo ha fatto dopo un periodo di gestione provvisoria (…)  
Nel frattempo, dopo il commissariamento, la liquidità nelle casse di Asset Banca si sta assottigliando in maniera progressiva. Un’emorragia che se dovesse continuare potrebbe portare nuovi problemi a un sistema già provato da tre scudi fiscali e una voluntary disclosure.
Intanto a San Marino si accentua la divaricazione delle posizioni fra l’associazione bancaria locale (Abs) e gli altri poteri forti che individuano nell’immobiliarista Marino Grandoni il proprio capocordata. Proprio l’avvocato Matteo Mularoni, sino allo scorso 17 marzo a capo dell’Abs, aveva presentato un progetto che mirava a trattenere all’interno della piccola repubblica la gestione degli Npl affidando a un soggetto specializzato la loro gestione industriale puntando di fatto ad aumentare la loro redempion. Un progetto osteggiato dall’altra cordata più orientata a cedere l’intero pacchetto all’esterno per un prezzo forse inferiore ma con un realizzo immediato. (…) 

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