RIMINI. Giorni e mesi di terrore per una donna riminese perseguitata dall’ex compagno per cui si è aperto ieri il processo. L’uomo, 45 anni, è infatti accusato di atti persecutori, lesioni e furto. Il caso di stalking ha avuto per vittima l’ex compagna dell’imputato, una sua coetanea, che presentò denuncia lo scorso agosto.
Tutto ha iniziato a maggio 2016 quando i due si lasciano. L’ex non accetta la fine della relazione e inizia a perseguitarla con venti o trenta telefonate al giorno, messaggi con ingiurie, pedinamenti e appostamenti. La querelante, che si è costituita parte civile, ha raccontato che l’uomo la seguiva sul posto di lavoro e faceva appostamenti anche sotto casa della madre di lei. Le accuse di lesioni e di furto derivano da uno degli episodi contestati nella denuncia: di fronte all’ennesimo rifiuto della donna, il 45enne alzò la aggredì portandole via gli occhiali.