RIMINI. Dopo l’episodio di violenza e razzismo contro Emmanuel, che versa ancora in gravi condizioni all’ospedale Infermi di Rimini, salgono le adesioni alla manifestazione di sabato 1 aprile 2017 promossa dal Comune di Rimini. L’aggressore è in carcere in attesa di perizia psichiatrica.
Comunicato stampa
La comunità riminese sta rispondendo in maniera corale all’invito a partecipare alla manifestazione contro ogni forma di razzismo e intolleranza promossa dall’Amministrazione Comunale dopo la brutale aggressione e gli insulti razzisti subiti da Emmanuel, il giovane nigeriano che ancora versa in condizioni critiche all’ospedale Infermi di Rimini. Il presidio, in programma sabato 1° aprile a partire dalle 10, vedrà scendere in piazza tutta la Rimini solidale, antirazzista e democratica. Un modo per dimostrare vicinanza ad Emmanuel, che ancora lotta tra la vita e la morte: le sue condizioni sono stazionarie e la prognosi resta ancora riservata.
Il presidio sarà soprattutto l’occasione per la città di ribadire il rifiuto ad ogni forma di violenza, xenofobia e discriminazione. Ad oggi sono oltre quaranta le associazioni, categorie, organizzazioni, movimenti espressioni delle varie componenti del territorio che hanno annunciato la loro presenza sabato mattina in piazza Cavour e che si stanno muovendo per promuovere l’iniziativa affinché ci sia la massima partecipazione. Oltre alla Diocesi, all’Ufficio scolastico territoriale e alle tre organizzazioni sindacali del territorio, hanno già aderito le principali categorie economiche (Cna, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato), gran parte delle associazioni attive nel mondo del terzo settore, del volontariato, alcune amministrazioni comunali della provincia e a titolo personale il professor Antonio Canevaro.