Enrico Chiavegatti – Corriere Romagna: Il giallo del porto / La madre confessa: «Sono stata io a chiudere Katerina nel trolley» / La svolta nell’indagine data da un amico intimo della donna fuggita in Russia: l’ha costretta a confessare
RIMINI. «Si sono stata io a chiudere il corpo di Katerina in valigia e buttarla a mare». È un caro amico riminese della madre di Katerina, la ragazza di 27 anni ripescata sabato 25 marzo in un trolley nel porto canale, a raccogliere la confessione della donna rientrata in Russia 24 ore prima della scoperta della tragedia. (…) Katerina e la madre sono arrivate a Rimini da Ufa, capitale, centro industriale, economico, scientifico e culturale della Repubblica di Baschiria, due anni fa. Lo scorso febbraio, scaduto il visto turistico, aveva presentato domanda di permesso di soggiorno. (…)