Rimini. “Non sono riuscita a salvare la mia Katerina”

Rimini. “Non sono riuscita a salvare la mia Katerina”

Andrea Rossini – Corriere Romagna: La mamma: «Non sono riuscita a salvarla travolta dal dolore: torno e spiego tutto»

RIMINI. «Non sono riuscita a salvare Katerina e ho perso la testa: negli stessi giorni è morta anche mia madre in Russia. Il mondo mi è crollato addosso e ho perso lucidità, forse mi sono lasciata suggestionare da qualcuno che mi diceva che, da straniera, avrei passato dei guai. Adesso torno in Italia per spiegare tutto alle autorità». La madre sospettata di aver messo in valigia la figlia morta e averla gettata in mare parla al telefono con i suoi legali, gli avvocati Mario Scarpa e Ilaria Perruzza: oggi stesso comunicherà la data del volo per l’Italia e prima possibile sarà a Rimini per un faccia a faccia con il pm Davide Ercolani e gli investigatori della Squadra mobile. Non le importa più delle conseguenze ed è confortata dal pensiero di avere una seconda occasione per dire addio a sua figlia, dopo averla vegliata per giorni in casa, e poterle dare, stavolta, una degna sepoltura. In quella valigia, oltre al corpo, credeva di poter chiudere anche il dolore e la disperazione. L’averla ricomposta in posizione fetale è stato un gesto d’amore? Dietro aquell ’atto si nascondeva il senso di colpa per non averla salvata e la paura irrazionale per una punizione che, in realtà, non sarebbe arrivata. (…)

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