San Marino. Un’Istanza d’Arengo propone una valutazione ‘partigiana’ dell’evento del 1957

San Marino. Un’Istanza d’Arengo propone una valutazione ‘partigiana’ dell’evento del 1957

SAN MARINO. Alcuni cittadini scrivono agli Ecc.mi Capitani Reggenti per chiedere che venga dichiarata non ammissibile una Istanza d’Arengo  sui fatti di Rovereta del 1957.

Si tratta di una richiesta priva di fondamento storico e politico, non supportata da ricerche storiche né da analisi di fonti archivistiche; è una interpretazione non obiettiva di eventi molto complessi, studiati solo parzialmente, senza tenere in considerazione il momento politico degli anni Cinquanta e la realtà dei fatti, sono opinioni personali che denotano scarsa conoscenza e superficialità di analisi storiografiche.
     Il testo dell’epigrafe, così come formulato, è caratterizzato da un linguaggio molto offensivo, diffamatorio, lancia accuse pesantissime e gravissime contro persone illustri purtroppo defunte, non in grado quindi di difendersi, persone che meritano rispetto, perché hanno dedicato la vita al servizio del Paese e della Comunità sammarinese. A loro vanno attribuiti sentimenti di riconoscenza e di solidarietà, ne va difesa e tutelata l’onorabilità, va riconosciuto il loro impegno politico, sociale, culturale, il pensiero.  

Leggi il testo della intera lettera
     

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