San Marino. Michelotti: “Non sarà un condono, ma una sanatoria straordinaria”

San Marino. Michelotti: “Non sarà un condono, ma una sanatoria straordinaria”

L’informazione di San Marino: Il Segretario al Territorio Augusto Michelotti spiega le linee principali della riforma del Testo unico di urbanistica ed edilizia“Non sara’ un condono, ma una sanatoria straordinaria che prevede multe salate e oneri di concessione”

SAN MARINO. Entrerà nel consigli di maggio il Testo unico di urbanistica ed edilizia del quale si è molto discusso in questi giorni. Dalle nuove sanzioni alla sanatoria straordinaria; dalle nuove norme contro la corruzione alla reintroduzione cella commissione tecnica per l’edilizia. (…)

Lei Segretario è stato attaccato duramente per aver proposto il condono edilizio, come risponde alle accuse? “Intanto chiamiamo le cose con il loro nome: non si tratta di “con-dono”, cioè di un regalo ai furbetti, ma di una sanatoria straordinaria che prevede multe salate e oneri di concessione. Questo provvedimento serve per stabilire un “punto zero” del patrimonio edilizio costruito in Repubblica, determinando la fotografia del territorio necessaria per la definizione del nuovo Piano Regolatore che sarà così elaborato sulla base di dati certi e studi definiti per poter meglio rispondere alle reali esigenze dei cittadini e del Paese. Chiarisco anche che tale sanatoria non sarà tombale, ma avrà diverse esclusioni significative tra le quali gli edifici costruiti su terreno agricolo e quelli previsti a demolizione / ricostruzione dall’articolo 35 della Legge di PRG, che non siano già stati demoliti. Alle opposizioni e agli ordini professionali è stata consegnata nei giorni scorsi una proposta puramente tecnica quindi non ancora definitiva e aperta ai contributi di tutte le parti interessate in un’ottica di totale trasparenza e collaborazione”.

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