L’informazione di San Marino: Crisi bancaria, nuovo Sos DC: “Crediti delta svalutati”
SAN MARINO. Sviluppo e crisi bancaria. Non c’è giorno che la Dc non lanci un Sos al Paese. E, così, anche ieri, i principali esponenti politici scudocrociati si sono riuniti in conferenza per attaccare il Governo e rilanciare l’allarme banche.
Carisp e Crediti Delta. Secondo il segretario Pdcs, Venturini, “c’è un forte rischio di svalutazione dei crediti Delta”. Proprio mentre il Cda di Cassa e, il 31 maggio, l’Assemblea dei soci dovranno approvare il bilancio. “Siamo molto preoccupati – dice Venturini a Rtv- , perchè quello che accade avrà ripercussioni sulle tasche dei cittadini”. Per questo l’ex segretario di Stato Lonfernini chiama alla mobilitazione il Paese chiedendo il sostegno delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali. L’ex segretario politico Gatti torna a chiedere al governo “di rispondere sulla fondatezza – si legge sul sito di Rtv -di un interesse dei fratelli Confuorti al territorio e sui loro rapporti con Banca Centrale e Romito. La svalutazione dei crediti Delta- afferma ancora Gatti- compromette il patrimonio di Cassa e quindi quello dello Stato, aprendo la porta al famoso finanziamento estero che parte della maggioranza vedeva come il fumo negli occhi. Tutto questo – puntualizza l’ex segretario- senza che l’opposizione possa far sentire la propria voce perchè non è rappresentata nel Cda della banca”. “Sul commissariamento di Asset”, conclude “il governo farà partire azioni di responsabilità verso chi ha compiuto questo atto?” (…)