Antonio fabbri – L’informazione di San Marino: Dopo il “caso Podeschi”, un’altra decisione pubblicata circa 15 giorni dopo, rigetta il ricorso / Confisca, strasburgo da’ ancora ragione a San Marino
SAN MARINO. Confisca, Strasburgo dà di nuovo ragione a San Marino. A farne le spese, dopo che una decina di giorni fa aveva preso atto della sentenza sfavorevole sul caso Podeschi Vs San Marino, l’avvocato Achille Campagna, notoriamente esperto di ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo, avendone intentati diversi. Il ricorso dell’avvocato Campagna, per conto di Luciano Vannucci, era stato presentato alla Corte nel luglio 2015.
Il caso tra Italia e San Marino. A gennaio 2015, infatti, era stata emessa la sentenza definitiva sul cosiddetto “Caso Corona”, nel quale gli imputati dovevano rispondere del riciclaggio dei soldi della bancarotta fraudolenta di Fabrizio Corona, che all’epoca aveva dovuto comparire davanti al tribunale di Milano per questo reato. Vannucci, assieme agli altri coimputati, era stato quindi condannato a San Marino a due anni e tre mesi per il riciclaggio dei denari del “re di paparazzi”. In quell’occasione venne disposta anche la confisca delle somme poste sotto sequestro (circa 104mila euro) più, in solido per i quattro condannati, la confisca per equivalente fino a 1,2 milioni di euro. Ed è su questa confisca, disposta il primo grado dall’allora giudice decidente Alberto Buriani e confermata in appello dal giudice David Brunelli, che l’avvocato Campagna ha impostato il ricorso a Strasburgo. Il ricorso alla Corte. Secondo il difensore, disponendo la confisca per fatti legati al procedimento italiano, veniva violato il principio del “ne bis in idem”, principio secondo cui non si può essere processati e non possono esser comminate pene due volte per i medesimi fatti (…)