SAN MARINO. Un grande personaggio per il terzo appuntamento del Salotto letterario di Villa Manzoni 2017 – promosso da Ente Cassa di Faetano – che non mancherà di affascinare il pubblico sammarinese. Magistrato e scrittore, maestro della descrizione dei torbidi intrecci tra malavita, tessuto sociale e malaffare politico. Giancarlo De Cataldo si racconta a Villa Manzoni a partire dalla sua opera più famosa: “Romanzo Criminale”. L’appuntamento è per domani, venerdì 26 maggio, alle ore 21: ingresso libero.
Il Libanese, il Freddo, Dandi, Patrizia, alias la banda della Magliana
Giancarlo De Cataldo. Forse è di quei nomi che il grande pubblico non ricorda, ma basta citare il suo libro più famoso: “Romanzo criminale” (Einaudi, 2002) e tutti lo riconoscono. Un’organizzazione nascente, spietata e sanguinaria, dalle periferie romane cerca la conquista del cielo. Tre giovani eroi maledetti, che hanno un sogno ingenuo e terribile. Un poliziotto molto deciso, un coro di malavitosi, giocatori d’azzardo, criminologi, giornalisti, giudici, cantanti, mafiosi, insieme a pezzi deviati del potere e terroristi neri. E il più esclusivo bordello in città. I torbidi intrecci tra malavita, tessuto sociale, malaffare politico e persino clericale che arrivano dalla cronaca sono diventati non solo un romanzo, ma anche film e serie di culto esportati in tutto il mondo. Il Libanese, il Freddo, Dandi, Patrizia, alias la banda della Magliana. Giancarlo De Cataldo l’ha processata, l’ha raccontata in un romanzo che è diventato una saga, ne ha avvistato la fine, indicando la metamorfosi antropologica e criminale della città in una “Suburra” dove il Mondo di Sopra e quello di Sotto diventano tutt’uno in quello di Mezzo.
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