Il sammarinese Massimo Bonini, ex giocatore della Juventus e vincitore della Coppa dei Campioni 1983/84, intervistato da JN24.it. L’ex bianconero fa un’analisi alla vigilia della finale di Cardiff.
Sabato 3 giugno c’è Juventus-Real Madrid. Che possibilità ci sono? Io questa squadra la vedo veramente in ottima forma. È psicologicamente imbattibile e anche a livello fisico non ha punti deboli. La vedo favorita, gioca un ottimo calcio e ha una mentalità da vincente. Io nella vittoria ci credo, poi ovvio è una partita secca e può succedere di tutto.
Quali sono i giocatori che possono fare la differenza? I soliti noti: Higuain, Dybala. Per il Real Madrid naturalmente Cristiano Ronaldo è il pericolo maggiore. Nel complesso però mi piace ribadire che questa Juve è grande tutta, è equilibrata. Basterebbe vedere come anche i difensori di questa squadra partecipano alla manovra.
In attesa dell’Europa, in Italia per quanti anni ancora sarà protagonista? Spero che continui a vincere a lungo. Non è solo una squadra, ma una vera e propria società a 360°. Un club lungimirante, sono bravi ad investire, a comprare giocatori svincolati, a tenere sempre un occhio al bilancio. Questa Juventus è forte e quadrata. Lo ha dimostrato competendo con successo con le grandi di Europa. In Italia nessun club per ora ha questo DNA.
La Juventus di Bonini la Coppa Campioni l’ha vinta. Che differenze ci sono con i ragazzi di Allegri? Forse la nostra era più passionale. Eravamo quasi tutti italiani a parte Boniek, Platini e il sottoscritto che sono però italiano a metà essendo di San Marino. La Juve di oggi è più globale con campioni di tutto il mondo. Anche se c’è da dire che l’attuale società sta investendo sui giovani, osserva con particolare interesse alla serie B. Insomma hanno capito che creare una radice di italianità è importante.
A proposito di italianità, mercoledì 31 maggio c’è Italia-San Marino a Empoli. Lei è direttore tecnico della federazione sammarinese. Che partita sarà? Per noi sarà una partita importantissima, ricca di emozioni. San Marino ha 30000 abitanti, siamo una piccolissima realtà. Culturalmente e calcisticamente però ci sentiamo gemelli con gli azzurri. Se l’Italia vince una grande competizione, vinciamo anche noi.
(Fonte: http://www.jn24.it)