San Marino. Serata CSU a Domagnano: “Legge sviluppo da cambiare”

San Marino. Serata CSU a Domagnano: “Legge sviluppo da cambiare”

SAN MARINO. Una serata molto partecipata quella di ieri sera martedì 13 giugno 2017 presso la Sala Montelupo di Domagnano promossa da CSU per riflettere sulla Legge sviluppo. Le conclusioni: “per incentivare nuovi investimenti nell’economia reale, occorre risolvere in primo luogo alcuni macro argomenti, come la credibilità e solidità del sistema creditizio e un bilancio dello Stato con i conti in ordine. Nel frattempo vanno favorite solo le imprese virtuose, richiamandole alle loro responsabilità, tra cui quella di pagare le tasse e quella di assumere in primo luogo i sammarinesi ed i residenti.” Ma, sottolinea la Centrale Sindacale Unitaria, “il progetto di legge del Governo va nella direzione opposta”.

(…) I due segretari industria della CSU sono infine tornati alla carica sul nodo della stabilizzazione dei frontalieri. “Le regole e i diritti contrattuali – afferma Giorgio Felici- devono essere uguali per tutti. Questo per noi è un punto fermo: non è accettabile che a un lavoratore venga negato il tempo indeterminato solo perché abita a Cerasolo e non a Fiorentino”. Enzo Merlini parla di stabilizzazione “senza se e senza ma: “Nel progetto di legge si collega la stabilizzazione alla richiesta di rinegoziare con l’Italia la convenzione sugli ammortizzatori sociali. Una rivendicazione dal chiaro sapore ricattatorio, che avrà solo l’effetto di lasciare tutto com’è”. Una scelta che contraddice l’intento del Governo di sostenere l’occupazione interna: “Negare ancora una volta la parificazione contrattuale tra frontalieri e sammarinesi- avvertono i segretari FLI-CSU – non rende certo più conveniente l’assunzione di sammarinesi e residenti. Al contrario: agevolerà le assunzioni forensi ”. (…)

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