RIMINI. Andrea Rossini di Corriere Romagna: Vittima una riminese di 95 anni: disposta l’autopsia / Muore dopo il pestaggio in casa di riposo. Indagato per omicidio un anziano ospite / Ipotesi preterintenzionale, ma il presunto aggressore è affetto da disturbi comportamentali e non sarà punibile: si valutano anche altre responsabilità
Una donna riminese di novantacinque anni, ospite di una struttura sanitaria di Verucchio, è morta per le conseguenze di un’aggressione subita nel sonno da parte di un altro paziente.
Il presunto “responsabile”, un pensionato di 78 anni originario della Valmarecchia, affetto da disturbi comportamentali, è formalmente indagato, ovviamente a piede libero, con l’ipotesi di omicidio preterintenzionale.
Dopo i fatti è stato trasferito in un’altra residenza sanitaria, si trova ricoverato nel “nucleo demenze”: con ogni probabilità non sarà considerato capace di intendere e di volere.
Nel frattempo l’inchiesta aperta dal sostituto procuratore Davide Ercolani, oltre a chiarire la dinamica dei fatti, cercherà anche di valutare l’esistenza di altre eventuali responsabilità. (…)
I responsabili e gli operatori della struttura non hanno dubbi nell’attribuire la responsabilità dell’accaduto all’ospite che da quel momento viene sorvegliato a vista fino al trasferimento in un’altra struttura della provincia. Le tre donne vengono trasportate in ospedale a Rimini. Non risulta però che vengano avvertite le forze dell’ordine,
la prognosi iniziale non sembra grave, sebbene a quell’età le complicazioni siano sempre dietro l’angolo. Ci si limita a “s p i e g a re ” ai familiari l’accaduto. Il figlio della novantacinquenne dà subito incarico all’avvocato Marco Lunedei di procedere civilmente per una possibile causa civile. (…)