L’informazione di San Marino: Altre cannonate al governo, ricorso ai Garanti dimissioni di Savorelli e ritiro dei tre decreti
SAN MARINO. Un colpo dopo l’altro. Nel tentativo di indebolire il Governo e rafforzare la propria posizione. Le opposizioni, partitiche e movimentiste, dopo la prima battaglia persa, quella sulla mozione contro il segretario Celli, respinta a maggioranza, hanno sparato un altro colpo di mortaio contro il fortino di Adesso.sm. E stavolta sotto forma di ricorso, quello presentato al Collegio Garante per la Costituzionalità delle norme contro i 3 Decreti-Legge promulgati dal Governo, con l’approvazione della Reggenza, lunedì della scorsa settimana. (…)
Non solo ricorso al Collegio garante: contro i tre provvedimenti bancari del Governo è stato presentato, dal Pdcs, anche un ordine del giorno per impegnare il Congresso di Stato “a ritirare i tre Decreti per definire un quadro sostenibile degli interventi più urgenti; a fornire la documentazione relativa alla ricostruzione dell’allocamento dei fondi pensione e del Fondiss che attesti in quali banche sammarinesi sono allocati; e a programmare entro luglio la convocazione di un tavolo tecnico politico tra maggioranza e opposizione per ristabilire un corretto confronto e garantire quel coordinamento tra Governo, Bcsm, Banche e Magistratura”. E, infine, ultimo Ordine del giorno congiunto delle forze di opposizioni è quello presentato per dare mandato al Governo di “intraprendere le azioni necessarie affinché venga immediatamente rimosso il direttore generale di Banca centrale, Lorenzo Savorelli, in qualità di presidente del coordinamento di vigilanza della stessa”. (…)