SAN MARINO. Il dr. Lorenzo Savorelli pare che oggi abbia giocato il tutto per tutto per non lasciare il suo incarico di Direttore Generale della Banca Centrale della Repubblica di San Marino.
Lo si evince dal fatto che non ha presentato le dimissioni, come avrebbe dovuto.
Lo si evince dal contenuto di due dei tre lanci dell’Agenzia Ansa diffusi da Milano e dall’articolo di Giovanna Predoni su Lettera43.
Si descrive uno scontro fra Voltone e Palazzo di cui mai in loco si era avuto notizia. Non solo. Misteriosamente si accenna – per ingraziarsi le forze di opposizione? – a una questione della Cassa di Risparmio riguardante l’ex viceditettore (Vladimiro Renzi) del tutto dimenticata e, soprattutto, si dà notizia – ancora per ingraziarsi l’opposizione? – di una lettera di Bcsm inviata alla Carisp perché immediatamente il dr. Nicola Romito lasci la presidenza.
Domani da Milano avremo altre novità, magari da IlSole24Ore o da il Corriere della Sera?
Di certo la giornata si è chiusa con il licenziamento del dr. Lorenzo Savorelli, l’uomo dal dito medio. Da questo gesto fa discendere il licenziamento Andrea Montanari di Milano Finanza.