San Marino. Carisp e Bcsm, Psd: “Gestione della crisi tasto dolente della vicenda”

San Marino. Carisp e Bcsm, Psd: “Gestione della crisi tasto dolente della vicenda”

SAN MARINO. Il Psd in una nota odierna tira le fila di tutte le vicende che hanno visto protagoniste Carisp e Bcsm. Se il rinnovamento della governance di Carisp e il controllo dell’Istituto da parte dello Stato erano ‘passi dovuti’ – spiega il Psd – il vero tasto dolente è la gestione della crisi da parte dei vari attori.

Il Partito dei Socialisti e dei Democratici arriva poi all’oggi: il ‘gesto sconsiderato’ di Lorenzo Savorelli al Meeting e tutto quello che ne è seguito, fino alla recentissima sospensione di Marcello Forcellini, membro Cda Carisp, da parte dello stesso Savorelli, alle dimissioni irrevocabili di Giuliana Cartanese, membro del Cda Carisp, alla richiesta di Savorelli di allontanare il presidente Nicolino Romito dal Cda Carisp, “attraverso una relazione fornita all’Ansa”.

(…) Si arriva quindi al deposito da parte del CdA di Carisp di un bilancio con 534 milioni di perdita, bilancio approvato con due voti contrari e corredato dall’astensione da parte del Revisore per mancanza di elementi di giudizio sulla bontà dei criteri utilizzati. Un fatto grave poiché il Governo ha intenzione di generare debito pubblico sulla base di questi avvenimenti. Banca Centrale, tardivamente – o forse tardiva è stata la richiesta del CdA? – autorizza con riserva una perdita ripartita negli anni. Il CdA incassa l’autorizzazione di Bcsm con riserva e fa “dietrofront” presentando un nuovo progetto di bilancio, intanto i danni ovvero gli effetti collaterali del primo deposito rimangono. Nel mentre, quando già un assemblea dei Soci è convocata per il 14 settembre, Nicolino Romito dichiara di voler lasciare il timone di Carisp. (…)

(…) A questo punto non possiamo che porre delle questioni:
Perché il sodalizio è finito? Non c’era una volontà comune nel voler candeggiare San Marino? Come mai il repulisti al momento sta avvenendo solamente nei reciproci organismi di Bcsm e Carisp, i quali avevano originariamente il compito di rassettare un Paese che al contrario dall’esterno, con quello che sta accadendo in queste ore, viene percepito come preda di una guerra per bande? Cosa dirà di tutto questo il FMI che di qui a breve si troverà in visita sul Titano? Cosa gli raccontiamo? Che era tutto calcolato? (…)

Leggi comunicato

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy