Rimini. “Eccolo è lui” Anche il turista polacco riconosce il capobranco

Rimini. “Eccolo è lui” Anche il turista polacco riconosce il capobranco

Andrea Rossini – Corriere Romagna: “Eccolo è lui” Anche il turista polacco riconosce il capobranco / La giovane violentata si presenta avvolta da un velo. Per il medico legale lesioni superiori a 40 giorni.

RIMINI. «Eccolo è lui!». Non appena gli mostrano i volti dei sospettati, tratte da un impianto di videosorveglianza privato il turista polacco aggredito in spiaggia sobbalza. Indica l’uomo muscoloso con la canottiera, il “nero” che avvicinò la coppia per primo in spiaggia con fare fintamente amichevole, prima che si «materializzassero anche gli altri complici». È la stessa persona che la transessuale peruviana, vittima della seconda violenza, ha identificato come il «capo», quello che impartiva le direttive al resto del gruppo, strutturato per derubare, rapinare e “of fende re” chiunque capitasse a tiro. Mentre la sudamericana, però, ha formalmente riconosciuto tutti e quattro i membri del branco, il polacco ne ha indicati solo due con certezza: «Uno era in ombra e il quarto era quello che mi premeva la faccia sulla sabbia». Fioccano le conferme sui volti dei sospettati, ma adesso si tratta (oltre che di assegnare i nomi giusti nella rosa di “a li a s ” r a ccolta) soprattutto di andarli a scovare (…)

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