RIMINI. Grazia Buscaglia di Il Resto del Carlino:
Butungu cambia strategia: «Voglio confessare tutto» /
Il congolese sarebbe pronto a rivelare anche altri episodi
RIMINI. «Voglio parlare con il magistrato. Voglio raccontare tutto». Dal carcere di Pesaro, dove è ancora rinchiuso, Guerlin Butungu, il ventenne congolese ritenuto il capo del branco che la notte del 26 agosto ha seminato il terrore sulla spiaggia di Rimini, rapinando e stuprando prima una coppia di turisti polacchi e poi riservando lo stesso feroce trattamento a una trans peruviana incontrata sulla Statale Adriatica all’altezza della discoteca Altromondo, ha fatto sentire la sua voce. Vuole parlare e svuotare il sacco, cambiando totalmente la posizione che aveva tenuto fin dal giorno del suo arresto, avvenuto il 3 settembre scorso. Una ‘conversione’, quella del congolese che potrebbe essere dettata da opportunità processuali e poter sperare così di usufruire delle attenuanti generiche. La Procura è intenzionata a chiedere per lui il giudizio immediato mentre lui potrebbe optare per il rito abbreviato con una riduzione della pena di un terzo.(…)
Butungu sarebbe anche pronto a dichiararsi colpevole dell’altra aggressione, quella del 12 agosto, contro la coppia di Legnano. Anche in quell’occasione la donna venne aggredita sessualmente, solo per miracolo riuscì a sfuggire allo stupro vero e proprio. Ma gli inquirenti sono convinti che il capo del branco voglia parlare anche di altri episodi, ancora non conosciuti dagli stessi investigatori.
La prossima settimana, comunque, il pm e gli inquirenti si recheranno in carcere dal congolese per ascoltare la sua nuova versione dei fatti.