SAN MARINO Pubblico attento e numeroso venerdì 22 settembre 2017 alla sala Sums della Fondazione San Marino-Cassa di Risparmio dove nell’ambito del Forum del Dialogo è stato presentato il libro di Guido Formigoni “ALDO MORO lo statista e il suo dramma” edito da IL MULINO. Una serata, promossa dalla SUMS Femminile, il Comites San Marino, la Fondazione Graziani, la Sums maschile, e Fondazione Santo Marino, associazioni molto vicine allo spirito del Forum del Dialogo, proprio in considerazione del ruolo di Moro come “Uomo del Dialogo politico”. L’autore, intervistato dal prof. Renato di Nubila e dal giornalista Marco Frittella ha delineato le tematiche affrontate: un testo “coraggioso e al pari rigoroso”, è stato detto.
‘Molto opportunamente, l’autore non vuole cadere nell’errore di chi ha pensato di concentrare in quella tragica fine la intera memoria di Aldo Moro. Tutta la sua vita – nei limiti umani e nei pregi di un impegno politico – va letta, secondo l’autore, come la vita di uno statista che ha creduto al bene comune ed ha saputo incoraggiare il paese a guardare avanti negli anni, con realismo e con speranza.’
A noi, sammarinesi, piace anche ricordare il Moro statista che al tavolo con lo statista sammarinese Federico Bigi permise alla Repubblica di San Marino di acquisire la piena indipendenza con l’eliminazione di quella ‘amicizia protettrice‘ che ci legava a doppio filo all’Italia. Per San Marino fu una delle più grandi conquiste: diventa a tutti gli effetti uno stato fra gli stati con la possibilità di aderire per la prima volta a tutti gli organismi internazionali, a cominciare con l’ingresso nell’OSCE (Helsinki), nel Consiglio d’Europa e nell’ONU.
