La Serenissima: Antenne, i cittadini di Acquaviva insorgono: ‘Confronto inquietante, salute a rischio’ / Contestato il governo perchè ‘favorisce alcuni Castelli e ne penalizza altri’
SAN MARINO. Il confronto pubblico fra istituzioni, tecnici e cittadini sull’installazione di una stazione radio base nel Castello di Montegiardino, avvenuto mercoledì scorso nella Sala Maestra Tonina in Piazza della Pace, è stato “inquietante”. A dirlo è un gruppo di cittadini del Castello di Acquaviva che, in una nota, esprime tutto il suo malcontento per una serata che è stata “al limite dell’incomunicabilità” con “momenti di vero black out comunicativo” perchè “politici e tecnici da un lato e cittadini dall’altro non si sono parlati nè ascoltati”.(…)
Il primo a essere criticato dal gruppo di cittadini di Acquaviva è il capitano di Castello di Montegiardino, reo di aver invitato i cittadini a confrontarsi con membri di governo e tecnici, su un tema molto discusso e da tempo all’attenzione del Paese, “praticamente a cose fatte”. In più Giacomo Rinaldi “si scusa, come uno studente che non ha svolto un suo compito”. Di conseguenza, gli autori del comunicato domandano al capitano di Montegiardino: “Non ha mai sentito parlare di antenne? Mai saputo che una verrà costruita nel Castello che istituzionalmente rappresenta?”. Il fatto però “passa quasi inosservato, quale leggerezza di poco conto”. Successivamente, nella serata in cui hanno anche partecipato i segretari di Stato per le Telecomunicazioni e la Sanità, rispettivamente Andrea Zafferani e Franco Santi, “qualcuno che si trova fra i cittadini censura bruscamente chi azzarda sottovoce qualche breve battuta di disapprovazione ed esplode in seguito alla frase ‘non siete a casa vostra’, evidentemente diretta ai cittadini venuti da altri Castelli per portare solidarietà”. Dal dibattito è emerso, “per fortuna, che ci sono cittadini che apprezzano la solidarietà: sono i cittadini del costituito gruppo ‘Giù le antenne da Montegiardino’”. Il gioco del governo è chiaro, sostiene il gruppo di cittadini di Acquaviva: Dividi e comanda. (…)
Leggi il comunicato di un gruppo di cittadini del Castello di Acquaviva