San Marino. Repubblica Futura: ‘Referendum sul tetto stipendi nella PA: non valutati i problemi’

San Marino. Repubblica Futura: ‘Referendum sul tetto stipendi nella PA: non valutati i problemi’

SAN MARINO. Repubblica Futura interviene sugli effetti del referendum sul tetto indistinto dei 100 mila euro lordi negli stipendi dei dipendenti della pubblica amministrazione, evidenziando tre problemi fondamentali. “Sarebbe un atto di responsabilità – scrive – predisporre interventi legislativi, nel sostanziale rispetto delle normative vigenti, per ovviare ai gravi inconvenienti palesati”.

 

A distanza di un anno e mezzo dal referendum del 15 maggio 2016, quello che ha introdotto il tetto indistinto di 100.000 euro lordi l’anno, si sono con tutta evidenza palesati gravi problemi.
Il quesito recitava: “Volete che la retribuzione del personale dipendente dello Stato, di Enti Statali o comunque a partecipazione statale, Aziende Autonome di Stato, Istituto per la Sicurezza Sociale, Tribunale Unico, Banca Centrale della Repubblica, comprese le posizioni apicali di tali Enti, non superi euro centomila annui lordi, comprese indennità e consulenze?”
I problemi più importanti sono tre.

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