Il Resto del Carlino: Pesta e violenta la convivente: condannato a sette anni / Pena confermata in Appello per un 46enne residente a Cattolica
RIMINI. Confermata in Appello la condanna a sette anni di reclusione per Antonio Rutigliano, 46 residente a Cattolica, di origine pugliese, che due anni fa aveva pestato brutalmente e violentato la ex convivente, una coetanea di origini ucraina. L’uomo – che aveva inutilmente proposto più volte alla ex di riprendere la relazione – venne arrestato la notte del 21 gennaio del 2015, dai carabinieri. I militari erano stati chiamati dai vicini di casa della donna, che abitava in una palazzina. Avevano sentito urla disperate di donna provenire da uno degli appartamenti. Una pattuglia dei carabinieri di Cattolica era arrivata sul posto in pochi minuti. La porta dell’appartamento dal quale fino a pochi minuti prima giungevano grida disperate era aperta, ma all’interno vi regnava un totale e innaturale silenzio. Ma quando i militari hanno provato ad aprire la camera da letto, hanno scoperto che era chiusa a chiave. A quel punto hanno capito che all’interno era accaduto qualcosa di molto grave, intimando a chiunque fosse all’interno di aprire la porta. Dall’altra parte è arrivata una risposta negativa. Dopo aver ‘parlamentato’ per qualche minuto senza ottenere niente, i militari hanno minacciato di sfondarla se fosse stata aperta immediatamente. A quel punto è stata aperta. I militari si sono trovati di fronte un uomo seminudo, dall’atteggiamento tutt’altro che amichevole. Distesa sul letto c’era una donna con gli occhi tumefatti per i colpi subiti. (…)