San Leo (Rn). “Non trovava lavoro e si sentiva inutile”

San Leo (Rn). “Non trovava lavoro e si sentiva inutile”

Lorenza Montanari – Il Resto del Carlino : SAN LEO IL DRAMMA DEL 29ENNE CHE SI E’ LANCIATO DALLA RUPE DAVANTI AGLI OCCHI DELLA FIDANZATA
«Non trovava lavoro e si sentiva inutile» / Il racconto di un amico: «Dopo la laurea tanti colloqui, ma nessuno sbocco»

RIMINI. «FILIPPO era un ragazzo educato e gentile come pochi. Il mio grande rammarico è non aver capito l’immensa sofferenza che si portava dentro». È addolorato Cesare Bedeschi, commercialista lughese che conosceva molto bene Filippo Maria Ceroni, il 29enne di Lugo che domenica si è tolto la vita gettandosi dalla rupe su cui sorge il castello di San Leo. Dove il giovane si era recato insieme alla fidanzata, una ragazza di Imola, per una gita domenicale: avevano vistato il castello, andando poi a pranzare in una delle tante trattorie del posto. Dopo pranzo, il giovane aveva proposto alla ragazza di tornare a vedere il panorama, così erano saliti di nuovo vicino alla Torre nord, nel piazzale dei cannoni. Poi la tragedia, improvvisa e inaspettata: mentre i due giovani si trovavano vicino al dirupo che scende per un centinaio di metri, Filippo Maria si è avvicinato al cancelletto che protegge il dirupo, ha ignorato i richiami della fidanzata riguardo al pericolo, e, senza dire niente e senza voltarsi, si è gettato nel vuoto (…)

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