San Marino. Gian Luca Belluzzi sul rapporto tra Banca Centrale e soggetti vigilati

San Marino. Gian Luca Belluzzi sul rapporto tra Banca Centrale e soggetti vigilati

SAN MARINO Il dr. Gian Luca Belluzzi, partendo da un’analisi generale  della situazione bancaria sammarinese,  evidenzia come l’Eccellentissima Camera sia ‘parte correlata’ tanto nel soggetto controllore (BCSM) quanto nel controllato (CARISP).

Ma cosa significa “parte correlata”?
A tale domanda viene data ampia risposta grazie ai principi contabili IAS[1], e nello specifico grazie al principio IAS 24.
Lo IAS 24 e la definizione di parti correlate
La necessità promuovere una maggiore trasparenza sull’operato delle società per difendere i diritti degli azionisti di minoranza ha portato alla definizione delle “parti correlate” nei Principi contabili internazionali o IAS (International Accounting Standards) e in particolare nello IAS 24. E’ emerso infatti negli anni il rischio che un conflitto di interessi generi operazioni rivolte più all’interesse specifico di soggetti capaci di influenzare i centri decisionali della società, che non all’interesse della società stessa e dei suoi azionisti.
In base allo IAS 24 una persona o un’entità è correlata all’entità che redige il bilancio (di seguito “la società”) se ha il controllo o il controllo congiunto della società. E’ correlata anche la persona o entità che ha un’influenza notevole sulla società oppure il dirigente con responsabilità strategiche nella società stessa.
In tutti questi casi l’entità controllata o controllata congiuntamente da una persona nelle condizioni di cui sopra è considerata correlata della società.
Se uno dei soggetti di cui sopra esercita un’influenza significativa su un’entità o ne è dirigente con responsabilità strategiche, questa entità sarà considerata parte correlata.
E’ inoltre entità correlata a una società quella che fa parte dello stesso gruppo, di conseguenza ogni controllante, controllata o società del gruppo è correlata alle altre.
Un’entità è correlata anche se è una collegata o una joint venture della società in questione oppure se entrambe le entità sono joint venture di una stessa terza controparte. La “correlazione” si realizza anche se l’entità correlata è in joint venture di una terza che è collegata alla società.
 

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