Rimini – San Sepolcro, la vigilia di Righetti

Rimini – San Sepolcro, la vigilia di Righetti

RIMINI. Portati a casa tre punti contro la Correggese, il Rimini si prepara ad affrontare al ‘Romeo Neri’ il Sansepolcro. Di seguito il pre-partita di mister Righetti. 

[C.S.] Dopo il prezioso successo corsaro ottenuto sul campo della Correggese, domani il Rimini è atteso dall’ultimo impegno ufficiale del 2017, la sfida casalinga con il Sansepolcro (fischio d’inizio ore 14.30). Una gara particolare per mister Luca Righetti, al debutto al “Romeo Neri” sulla panchina biancorossa. “Come ho detto ai ragazzi il solo pensiero mi dà già emozioni. Giochiamo in casa, la squadra ce le deve mettere tutta per portare a casa un successo che per noi sarebbe molto importante prima delle feste natalizie. Abbiamo bisogno i giocatori facciano una grande prestazione e che il nostro pubblico ci dia una mano e sia il dodicesimo uomo in campo. Domani ci sarà anche l’esordio della nuova maglia a scacchi, speriamo sia una bella festa in tutti i sensi”. L’attenzione del tecnico si sposta sull’avversario. “Nel Sansepolcro, anche se vi sono alcuni elementi quali l’ex Catacchini che hanno calcato palcoscenici prestigiosi, non tutti hanno avuto la possibilità di giocare in uno stadio e davanti a un pubblico così importanti. Non dico per loro sarà la partita della vita, sicuramente daranno il 110 per cento per ben figurare, dobbiamo essere preparati anche a questo. Nel caso dovessero erigere un muro? Dovremo essere bravi a trovare presto gli spazi dove poter attaccare, questo lo si può fare facendo girare velocemente la palla. Quello che è certo è che cercheremo di andarli a prendere nella loro metà campo, come fatto anche a Correggio. E’ chiaro che questo può comportare qualche rischio, ad esempio sulle ripartenze, ma preferisco fare la partita nella metà campo avversaria piuttosto che l’avversario giochi nella nostra”. Alla vigilia del secondo impegno sulla panca biancorossa le sensazioni sono positive. “Io guardo molto il lavoro sul campo e sono contento perché i ragazzi mi stanno mettendo molto in difficoltà. Tutti stanno sputando sangue e dando l’anima, di questo li ringrazio perché per un allenatore è il massimo. Poi è chiaro che un tecnico debba scegliere, cercando di sbagliare il meno possibile e indovinare il più possibile. Sono certo che chi scenderà in campo farà una grande prestazione”.

 

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