SAN MARINO. Dopo la sosta sono ripresi oggi i lavori della sessione consiliare di gennaio con la ratifica dei Decreti delgati. Ratificato quello sulla “Prevenzione della disabilità, salute e riabilitazione delle persone con disabilità”. I lavori si sono interrotti sull’esame dell’articolato del decreto 128 “Disposizioni per favorire il rientro di patrimoni e l’emersione di alcuni beni detenuti all’estero”.
Riprende la sessione consiliare, impegnando l’Aula al comma 11, con la ratifica dei Decreti delegati. In particolare, sono due i decreti che occupano i lavori odierni: il n. 127 “ Prevenzione della disabilità, salute e riabilitazione delle persone con disabilità” che viene ratificato a maggioranza con voto palese, e il n.128 “Disposizioni per favorire il rientro di patrimoni e l’emersione di alcuni beni detenuti all’estero”, su cui viene interrotto l’esame dell’articolato, a fine seduta.
Rispetto al decreto n. 127, inizia l’esame dell’articolato, ma dei numerosi emendamenti presentati dall’opposizione, in particolare da Rete e Pdcs, solo un paio dei civici, di natura formale, sono recepiti dal governo. Come anticipato dal Segretario di Stato per la Sanità, Franco Santi, due emendamenti del governo introducono novità rispetto al testo originale del decreto. Il primo, L’articolo 12 bis ‘Dopo di noi e vita indipendente’ , trova sostegno bipartisan, e l’emendamento all’articolo 13 sul congedo parentale, riformula la versione originaria, eliminando la necessità di motivare la richiesta di permesso del genitore. Pdcs e Rete apprezzano la modifica, ma presentano emendamenti al comma 6 con lo scopo di eliminare del tutto, sostengono, la burocrazia nell’iter di richiesta del congedo. A riguardo il Segretario di Stato Franco Santi interviene nuovamente sul testo per venire incontro alle richieste dell’opposizione, con il risultato che Dc e Rete ritirano gli emendamenti e la nuova versione dell’articolo 13 viene approvata.
Ratificato il decreto 127, si passa al successivo, relativo allo “Scudo fiscale” sammarinese. “Con il decreto- spiega il Segretario di Stato per le Finanze, Simone Celli- si vuole agevolare l’emersione dei beni e patrimoni detenuti all’estero che al momento non sono stati dichiarati dal contribuente, finalità è anche avere un quadro reale della capacità patrimoniale dei contribuenti”. Nel corso del dibattito, l’opposizione esprime le sue perplessità sul provvedimento: Marco Gatti, Pdcs, rileva che i contribuenti hanno già possibilità di regolarizzare beni detenuti all’estero, con la legge n.166 del 2013. Iro Belluzzi, Psd riconosce uno scopo diverso del decreto dall’emersione del sommerso: “Qua si va a raschiare il fondo- osserva- e vengono fatte scelte che non appartengono alla nostra dimensione”. Dalla maggioranza, Stefano Palmieri, Rf, ribatte al consigliere Teodoro Lonfernini, Pdcs, che ha rilevato come, per riportare liquidità nelle banche del Titano, il vero problema da affrontare sia la mancanza di fiducia nel sistema finanziario sammarinese. “Qui non si tratta di mancanza di fiducia- manda a dire invece Palmieri- ma di regolarizzare e mettere in chiaro quello che è stato costituito fuori o che è stato portato fuori dall’interno”. Scettico sui risultati del provvedimento, Roberto Ciavatta di Rete: “A livello di liquidità- ammonisce- il ritorno sarà irrisorio e limitatissimo alla luce degli sconvolgimenti capitati quest’anno”. Alessandro Mancini, Ps, osserva che “se le finalità sono quelle di fare rientrare i capitali e alimentare un settore bancario in sofferenza, l’emendamento della possibilità di rimpatrio giuridico va a vanificare questa finalità”. Critico anche Gian Carlo Capicchioni, Psd, che stima un rientro di cifre “irrisorie”, non arriveremo, sostiene, neanche a 300 mila euro, la somma prevista in Finanziaria. Lo corregge in replica il Segretario Celli: “Nella previsione di bilancio, la cifra era molto moderata- di 800 mila euro, non 300 mila- ma era prudenziale e pensiamo i risultati possano essere superiori”.
Inizia l’esame dell’articolato ma viene interrotto a chiusura della seduta. I lavori consiliari riprenderanno domani alle 13,30, come da ordine del giorno, ovvero con l’avvio del comma 12 e il riferimento e dibattito relativo alla recente missione del Fondo Monetario sul Titano.
Leggi il resoconto della San Marino News Agency
Gli interventi
Comma 11. Ratifica Decreti Delegati
Decreto Delegato 31 ottobre 2017 n.127 – Prevenzione della disabilità, salute e riabilitazione delle persone con disabilità, sostegno alla persona con disabilità e al nucleo familiare/ ratificato a maggioranza
Esame dell’articolato
Articolo 12 bis “Persone con disabilità gravi e/o prive di sostegno familiare – Durante, Dopo di noi e Vita
-. Indipendente’” /approvato a maggioranza
Franco Santi, Sds Sanità
Pasquale Valentini, Pdcs
Marina Lazzarini, Ssd
Marianna Bucci, Rete
Articolo 13. (Modifica dell’articolo 5 della Legge 29 ottobre 2003 n.137 e successive modifiche- Congedi Parentali) /Presentano emendamenti Pdcs, Rete e governo. Alla fine del dibattito, Pdcs e Rete li ritirano, mentre quello del governo viene riformulato e viene approvato con 34 voti a favore, 10 contrari e 1 astenuto.
Franco Santi, Sds per la Sanità
Marianna Bucci sull’emendamento soppressivo di Rete
Pasquale Valentini, Pdcs
Denise Bronzetti, Ps
Roberto Ciavatta, Rete
Marianna Bucci, Rete
Pasquale Valentini, Pdcs
Franco Santi, Sds per la Sanità
Pasquale Valentini, Pdcs
Marianna Bucci, Rete
Decreto Delegato n.128 – Disposizioni per favorire il rientro di patrimoni e l’emersione di alcuni beni detenuti all’estero/ l’esame dell’articolato viene interrotto al termine della seduta.
Simone Celli, Segretario di Stato per le Finanze
Marco Gatti, Pdcs
Iro Belluzzi, Psd
Teodoro Lonfernini, Pdcs
Stefano Palmieri, Rf
Roberto Ciavatta, Rete
Alessandro Mancini, Ps
Gian Carlo Capicchioni, Psd
Sandra Giardi, Rete
Gian Matteo Zeppa, Rete
Simone Celli, Sds per le Finanze, replica