Il Resto del Carlino. Il Gambero Rosso boccia Rimini “Nessun gelato d’eccellenza” / Nella nuova guida non ci sono nostre gelaterie tra le migliori 300
Rimini. Il gelato è una delle bandiere del made in Italy, ma quello riminese non supera l’esame del Gambero Rosso… neanche quest’anno. E nella nuova guida, presentata al Sigep, non compare nessuna gelateria di Rimini, e neanche della Riviera, da Riccione a Cattolica. Sorte diversa è toccata a Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e altre città della Regione. Stupisce che proprio nella città che vive «tra i gelati e le bandiere», come cantava Fabrizio De André, persino le storiche attività non abbiano convinto i palati della guida, giunta alla seconda edizione. Neanche un cono, il punteggio minimo, per non parlare dei tre coni, un vero miraggio. Sembra ancora di più un paradosso perché una volta all’anno Rimini diventa capitale mondiale del gelato con il Sigep, oltre ad essere il luogo di vacanza al mare per eccellenza con centinaia di gelaterie. Eppure la dura verità è questa e il gusto è piuttosto amaro. «NON è stata una selezione facile – spiega Laura Mantovano – direttrice delle guide del Gambero Rosso – in Italia ci sono oltre 40mila gelaterie e nella guida ne abbiamo inserite solo 300, questo era il limite massimo. E’ una nuova pubblicazione, siamo all’inizio ma nel tempo la amplieremo, così come è accaduto per quella dedicata ai bar, siamo partiti da 300 e in 18 anni siamo arrivati a 1300». (…)