San Marino. Pallacanestro Titano da applausi, ma al Multieventi passa Imola

San Marino. Pallacanestro Titano da applausi, ma al Multieventi passa Imola

SAN MARINO. Nonostante una grande prestazione, la Pallacanestro Titano cede di misura a Imola nella sfida giocata ieri sera al Multieventi.

[c.s.] Non bastano voglia e intensità. Non bastano le percentuali ottime e il gioco d’attacco sempre incisivo ed efficace. Non basta un Aglio da 27 punti con 11/16 al tiro e non basta neanche il 5/5 da tre di Grassi. Non basta tutto questo e non basta neanche essere stati a +9 nel terzo periodo, 10 minuti d’eccellenza nel quale Gamberini e compagni ne hanno messi 27. Non è bastato perché dall’altra parte c’era Imola, prima da sola con un’unica sconfitta in stagione. Squadra profonda, di talento, con tante armi illegali in C Gwww. Finisce con il tiro dell’Ave Maria sulla sirena che va lontano dal ferro: un segnale di come, al Multieventi, i Titani ci abbiano sempre creduto. Anche quando sembrava illogico farlo.
La genesi dell’86-88 sta in buona parte in un primo quarto nel quale le due squadre hanno cominciato una sparatoria da far-west che, di fatto, ha avuto termine solo al 40’. Un canestro sull’altro, coi Titans a rispondere alle mani calde di Nucci (10 punti nei primi 4 minuti) con buona intensità. Imola va anche a +7, chiude il quarto sul +5 (20-25) e va 20-28 sulla tripla del golden boy Ranocchi in apertura di 2°. L’albiceleste di coach Foschi però ha altre idee, non vuole lasciar lì questa partita e resta aggrappata a ogni possesso con l’intensità dei giorni migliori. Va al massimo sotto di 10 (26-36), ma recupera sempre senza mai abbassare la testa. Si spreca anche tanto, compresi un paio di contropiede uno contro zero, ma a metà gara la sensazione è che si possa fare (36-44).
Il terzo quarto è di altissimo livello. Dal 46-52, con Casadei e Ranocchi a martellare, San Marino piazza un improvviso 15-0 facendo le cose giuste in attacco e sporcando ogni linea di passaggio in difesa (61-52). Mancano quattro minuti alla fine del terzo periodo e l’entusiasmo monta al Multieventi. Lì si materializza la prima sliding door della partita. Sul 61-54, dopo una difesa dei Titans eccellente, Dal Fiume tira allo scadere dei 24” dalla lunga distanza, quasi cadendo, con le mani in faccia e tutt’altro che in equilibrio. Risultato? Canestro e inerzia che cambia: Boero mette un’altra tripla e Imola torna improvvisamente a contatto.
Il quarto periodo è sofferenza, Imola s’è ritrovata, sorpassa con Boero a -5’37” (70-71) e vola sul +7 sulla tripla di Casadei a un minuto e mezzo dal gong (77-84). Sembra obiettivamente andata, ma nell’ultimo minuto, secondo dopo secondo, i Titans rosicchiano qualcosa. A -4”, sul -4, Aglio infila la tripla. Casadei segna il primo libero e sbaglia il secondo, coi Titans che tirano dalla propria metà campo e sbagliano. 86-88. Vince Imola.

PALLACANESTRO TITANO-VIRTUS SPES VIS IMOLA 86-88
TITANO: Sinatra 11 (3/4, 1/4), Grassi 17 (1/4, 5/5), Zannoni 7 (2/6, 1/4), Aglio 27 (8/10, 3/6), Gamberini 15 (7/9), Ricci 3 (0/1, 1/3), Macina 2 (1/3, 0/2), Galassi 2 (1/2), Padovano, Calegari 2 (1/2), Felici ne. All.: Foschi.
IMOLA: Dal Fiume 5 (1/2, 1/1), Nucci 20 (3/4, 3/4), Ranocchi 16 (2/5, 4/6), Casadei 20 (2/3, 2/5), Zhytaryuk 13 (5/9), Boero 9 (0/1, 3/6), Sangiorgi 5 (2/3), Sassi, Dalpozzo ne, Creti ne, Murati ne. All.: Tassinari.
Arbitri: Dragicevic e Bettini
Parziali: 20-25, 36-44, 63-60, 86-88.
Tiri liberi: Titano 5/8, Imola 19/30.

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