SAN MARINO. In occasione della XXVI Giornata Mondiale del Malato indetta dalla CEI, in programma domenica 114 febbraio, l’USTAL-Unitalsi di San Marino Montefeltro organizza due celebrazioni: sabato 10 febbraio alle 19 presso l’Ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria e domenica 11 febbraio alle 16 presso la Casa di Riposo Casale La Fiorina, a Domagnano (presieduta dal Vescovo Turazzi).
[c.s.] Domenica 11 Febbraio 2018, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes, si celebra la XXVI° Giornata Mondiale del Malato indetta dalla CEI –Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute; istituita nel 1992, serve per ricordare a tutti l’importanza del lavoro degli operatori sanitari e della solidarietà di ciascuno di noi verso coloro che soffrono e che, troppo spesso vengono dimenticati.
Quest’anno il tema della Giornata del malato ci è dato dalle parole che Gesù, innalzato sulla Croce, rivolge a sua madre Maria e a Giovanni: «“Ecco tuo figlio … Ecco tua madre”. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé» (Gv 19,26-27).
La vocazione materna della Chiesa verso le persone bisognose e i malati si è concretizzata in una storia di dedizione che continua ancora oggi, in tutto il mondo.
L’immagine della Chiesa come “ospedale da campo”, accogliente per tutti quanti sono feriti dalla vita, è una realtà molto concreta, perché in alcune parti del mondo sono solo gli ospedali dei missionari e delle diocesi a fornire le cure necessarie alla popolazione.
La memoria della lunga storia di servizio agli ammalati è motivo di gioia per la comunità cristiana, ma bisogna guardare al passato soprattutto per lasciarsene arricchire. Questa eredità del passato serve a progettare il futuro, serve a preservare la cura della salute dal finire nel puro ambito del mercato, finendo per scartare i poveri.
Intelligenza e carità esigono che la persona del malato venga rispettata nella sua dignità e mantenuta sempre al centro del processo di cura. Questi orientamenti devono essere propri anche dei cristiani che operano nelle strutture pubbliche e che con il loro servizio sono chiamati a dare buona testimonianza del Vangelo.
La pastorale della salute resta e resterà sempre un compito necessario ed essenziale, da vivere a partire dalle comunità parrocchiali fino ai più eccellenti centri di cura. Non possiamo qui dimenticare la tenerezza e la perseveranza con cui molte famiglie seguono i propri figli, genitori e parenti, malati cronici o gravemente disabili. Le cure che sono prestate in famiglia sono una testimonianza straordinaria di amore per la persona umana e vanno sostenute con adeguato riconoscimento e con politiche adeguate.
Medici e infermieri, sacerdoti, consacrati e volontari, familiari e tutti coloro che si impegnano nella cura dei malati, partecipano a questa missione ecclesiale. È una responsabilità condivisa che arricchisce il valore del servizio quotidiano di ciascuno
L’USTAL-Unitalsi di San Marino Montefeltro è impegnata a promuovere iniziative con visite agli ospiti di case di riposo ed ospedali della Diocesi, consegnando ad operatori e degenti la cartolina con il logo della giornata e con la preghiera del malato. La cartolina verrà recapitata anche a tutte le parrocchie affinchè la giornata venga opportunamente celebrata e data agli ammalati ai quali viene portata l’eucarestia.
Per l’occasione l’USTAL – UNITALSI ha organizzato le seguenti celebrazioni:
· Sabato 10 febbraio Alle ore 19,00 S. Messa nell’Ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria
· Domenica 11 febbraio alle ore 16,00 S. Messa nella Casa di Riposo Casale La Fiorina ( Domagnano RSM) presieduta dal Vescovo S.E. mons. Andrea Turazzi