Masterwood: Fiom CGIL chiede garanzie affinché nel futuro l’azienda resti a Rimini

Masterwood: Fiom CGIL chiede garanzie affinché nel futuro l’azienda resti a Rimini

RIMINI. In merito alla cessione del 75% del pacchetto azionario di Masterwood spa al gruppo cinese Guangzhou KDT Machinery Co, al FIOM CGIL di Rimini scrive “ci auguriamo che la scelta possa essere occasione di sviluppo, per espandersi in nuovi mercati ed aumentare così fatturato e occupazione” e annuncia l’intenzione di chiedere alla proprietà garanzie affinchè nel futuro Masterwood sia ancora a Rimini.

[c.s.] Nell’incontro di ieri lunedì 12 febbraio tra la rappresentanza sindacale aziendale (RSU), la FIOM CGIL di Rimini e Masterwood spa, l’azienda ha comunicato ufficialmente l’avvenuto accordo per la cessione del 75% del pacchetto azionario al gruppo cinese Guangzhou KDT Machinery Co.
Un altro pezzo di storia industriale riminese passa così di mano, pur rimanendo all’attuale proprietà il 25% delle quote societarie.
La cessione dell’azienda avviene nel momento in cui Masterwood si è lasciata alle spalle gli anni difficili della crisi, superata anche grazie ai sacrifici dei lavoratori (attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali), è tornata a produrre a pieno regime e quando, proprio in questi giorni, è ripartita anche la contrattazione integrativa aziendale.
Nell’incontro di ieri la dirigenza Masterwood ha ribadito che l’accordo siglato a Milano venerdì 9 febbraio è fondamentale per avere prospettive di sviluppo in un mercato mondiale delle macchine per la lavorazione del legno profodamente cambiato.
Nelle parole di Masterwood l’accordo contiene garanzie in tema di progettazione, tecnologie, occupazione e mantenimento dello stabilimento produttivo e sempre secondo l’azienda le garanzie maggiori sono nell’avere Giancarlo Muti come Amministratore Delegato nel futuro C.D.A. di Masterwood.
Per i lavoratori e le rappresentanze sindacali è fondamentale mantenere a Rimini la produzione, il know how e l’occupazione di Masterwood.
Con la crisi il territorio negli ultimi anni ha perso una parte significativa del proprio tessuto produttivo e non può permettersi di perdere altri pezzi di quella che è buona occupazione ad alto valore aggiunto, che produce saperi e ricchezza.
Ci auguriamo che la scelta di Masterwood di cedere la quota di maggioranza dell’azienda al gruppo KDT possa essere occasione di sviluppo, per espandersi in nuovi mercati ed aumentare così fatturato e occupazione.
Nelle prossime settimane chiederemo alla proprietà di conoscere nel dettaglio l’operazione di acquisizione e lì ribadiremo la necessità di presentare un piano industriale che possa fornire prospettive di sviluppo sul medio e lungo periodo ed avere quelle indispensabili garanzie affinchè nel futuro Masterwood sia ancora a Rimini.

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