San Marino. CSdL: ‘L’equità fiscale deve essere il filo conduttore di tutte le riforme’

San Marino.  CSdL: ‘L’equità fiscale deve essere il filo conduttore di tutte le riforme’

SAN MARINO. Il Consiglio Direttivo CSdL, riunitosi in mattinata, ha ribadito quanto già esposto ieri nell’incontro con il Congresso di Stato: l’equità fiscale deve essere il filo conduttore del progetto di sviluppo e di tutte le riforme previste.

I temi oggetto del confronto con il Governo, devono essere strettamente legati l’uno all’altro, in una visione d’insieme, da cui far discendere, in modo coerente, i provvedimenti sui singoli aspetti. È il messaggio forte che la delegazione sindacale ha espresso nell’incontro di ieri con il Congresso di Stato, che ha dato il via al tavolo di confronto sulle problematiche generali, richiesto dalla CSU. Lo stesso concetto è stato ribadito con forza dal Consiglio Direttivo CSdL, riunitosi nella mattinata di oggi.
Il progetto di sviluppo e tutti gli interventi di riforma posti sul tavolo, dalla riforma pensionistica a quella delle imposte indirette, dalla revisione della spesa pubblica alle politiche per l’occupazione, devono avere un filo conduttore imprescindibile e fondamentale: l’equità fiscale. Senza questo basilare obiettivo, ancora lungi dall’essere realizzato, nonostante la riforma del 2013, si finirebbe per continuare a chiedere ulteriori sacrifici alle sole categorie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, mentre diversi settori del lavoro autonomo continuerebbero a non fare il loro dovere nei confronti della collettività.
Per la CSdL occorre dire basta a tutto ciò; lavoratori e pensionati non sono più disposti a continuare ad essere i bersagli predestinati di politiche volte ad abbassare il livello dei diritti sociali ed economici.

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