SAN MARINO. Seduta di ieri, giovedì 22 febbraio, del Consiglio Grande e Generale, resoconto San Marino News Agency
Il dibattito -e la successiva ratifica- del decreto che introduce lo Statuto dell’Istituto per l’Innovazione della Repubblica di San Marino occupa larga parte della seduta consiliare odierna.
I lavori sono ripresi nel primo pomeriggio dalle Risposte alle interpellanze e interrogazioni, per poi terminare il Comma 1 e proseguire con una serie di nomine, tra cui quella del Presidente della Commissione nazionale sammarinese per l’Unesco, per cui è indicata e votata a maggioranza Martina Bollini. Si passa al comma successivo, la ratifica dei decreti.
Il primo decreto delegato discusso è il n.144 “Statuto dell’Istituto per l’Innovazione della Repubblica di San Marino S.p.A”. L’espansione del Parco Scientifico e tecnologico, il nuovo nome e lq mission, il supporto all’agenda digitale nella Pa e l’ingresso nel Cda di un rappresentante dell’opposizione sono le novità illustrate già nella recente Commissione Finanze, su cui torna nel suo riferimento il Segretario di Stato Andrea Zafferani. Negli interventi dei consiglieri di minoranza c’è condivisione per gli obiettivi in capo al nuovo istituto, ma perplessità per il loro raggiungimento. “Questo decreto modifica solo il nome del parco scientifico- stigmatizza il capogruppo Pdcs, Alessandro Cardelli- Non si vedono nuove idee, né collaborazioni con università italiane o straniere”. Per Davide Forcellini di Rete il decreto in sé è “monco” perché dà attenzione all’impresa ma non alla ricerca, mentre per perseguire l’innovazione“è necessario tenere in considerazione entrambe”. Da parte della maggioranza, SAN MARINO rispetto al Parco scientifico tecnologico: “San Marino Innovation concretizza l’idea che occorre fare sistema, anzi ’Ecosistema’”. Questa “è l’idea che è stata messa in campo con la nuova gestione del “vecchio Pst”- prosegue- che in passato si era limitato a portare 40 start up, a dare incentivi fiscali e a vendere spazi immobiliari, mentre oggi propone il modello dell’open innovation”. Giuseppe Maria Morganti, Ssd, riconosce tra l’altro, nella ricerca dell’innovazione perseguita dall’istituto, la soluzione al fenomeno della delocalizzazione “perciò- sottolinea- è importante che San Marino faccia questo passo”. Al termine del dibattito, inizia l’esame dell’articolato del decreto, in cui sono accolti anche alcuni emendamenti di Rete. Infine, il decreto viene approvato con voto palese a maggioranza.
Si va avanti con l’esame e la ratifica del decreto successivo, il n.4 – Tariffe e criteri per il contributo dello Stato ai Servizi Socio-Educativi privati accreditati, per poi iniziare il dibattito sul n.148, relativo allo Sportello unico. L’Aula continua con l’esame dei decreti, senza interruzioni, fino alle 22,30.
INTERVENTI
Comma 1. Comunicazioni (Interpellanze/interrogazioni)
Interpellanza n.2 presentata dai Consiglieri Stefano Canti, Gian Carlo Venturini, Oscar Mina, Pasquale Valentini, Marco Gatti, Mariella Mularoni e Teodoro Lonfernini per chiarimenti in merito agli assetti proprietari della società “The Market PropCo S.r.l.”, all’intervenuta concessione – da parte del Congresso di Stato – di un credito agevolato in favore della medesima nonché riguardo all’attuazione del progetto di investimento denominato “Luxury Departement Store San Marino” Si associa il Consigliere Massimo Andrea Ugolini per richiedere la risposta scritta (Depositata in data 9 gennaio 2018)
Sds Andrea Zafferani dà lettura della risposta del Sds per le Finanze Simone Celli
Marco Gatti, Pdcs
Sds Andrea Zafferani dà lettura della risposta del Sds per le Finanze Simone Celli
Comma 12. Ratifica decreti delegati e decreto legge
Decreto delegato n.144 Statuto dell’Istituto per l’Innovazione della Repubblica di San Marino S.p.A./ratificato a maggioranza
Sds Andrea Zafferani
Alessandro Cardelli, Pdcs
Nicola Selva, Rf
Davide Forcellini, Rete
Matteo Ciacci, C10
Francesco Mussoni, Pdcs
Iro Belluzzi, Psd
Jader Tosi, C10
Giuseppe Morganti, Ssd
Pier Luigi Zanotti, Rf
Sds Zafferani
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