SAN MARINO L’avvocato Achille Campagna in riferimento all’articolo di L’informazione di San Marino ‘Disturba funzioni religiose con urla e trombe da stadio, a giudizio’ ha inviato la seguente precisazione.
[C. S.] San Marino: 19 marzo 2018
N o t a s t a m p a – Burgagni
Faccio seguito alla notizia, apparsa sul quotidiano L’Informazione di quest’oggi, del processo sorto su denuncia-querela del parroco Don Scandelli a carico della signora Burgagni.
Articolo che, tengo a sottolinearlo, è stato redatto senza che né io né la mia assistita siamo stati minimamente contattati per poter difendere la sua posizione, in spregio al dovere giornalistico di diligenza nell’impartire un’informazione equilibrata e soprattutto rispettosa della presunzione d’innocenza.
Ad ogni modo, se da un lato il caso non pare nemmeno da prendere in considerazione a fini giornalistici, dall’altro è bene – e lo troviamo proficuo – che della situazione della signora Burgagni sia messa a conoscenza la comunità.
È vero che si tratterà ora, per lo più, di violazioni amministrative, dopo ridicole accuse, archiviate, fra cui il “dioclezianesco” reato di Violazione della Libertà Religiosa 261 c.p. (Sic. !), tuttavia, la relativa marginalità del caso cela una situazione gravissima, che vede la mia assistita contrapporsi ad un avversario mille volte più forte di lei, organizzato, potente e perentorio nella sua azione giudiziaria.
Così Donna Burgagni, prima di subire il rinvio a giudizio, su accuse che dimostreremo del tutto infondate in fatto e in diritto, ha denunciato fatti all’Autorità Giudiziaria e cercato di tutelare i diritti suoi, di suo figlio e dell’anziana madre, portando anche seri elementi sulle situazioni di pericolo per la sua sicurezza e di quella della sua famiglia, cercando il dialogo, senza mai trovare risposta.
Mi auspico che il dibattimento divenga allora l’occasione per accertare la realtà dei fatti e renderle giustizia.
Avv. Achille Campagna
Leggi il chiarimento di Antonio Fabbri su L’informazione 20 marzo 2018