San Marino. Natalità in crisi, il Segretario Ugolini: “Migliorate le forme di sostegno alla famiglia, ma ora serve un cambio culturale”

San Marino. Natalità in crisi, il Segretario Ugolini: “Migliorate le forme di sostegno alla famiglia, ma ora serve un cambio culturale”

Il tema della denatalità continua a tenere banco a San Marino.

La crisi delle culle’ è un fenomeno su cui organizzazioni sindacali e associazioni di categoria hanno in varie occasioni puntato il dito nelle ultime settimane.

Ad intervenire è ora il Segretario di Stato con delega alla Famiglia, Massimo Andrea Ugolini.

Spiega il Segretario: “In questi ultimi anni si è più volte affrontato il tema della denatalità e delle politiche a sostegno della famiglia. A seguito di fruttuosi confronti con tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, il Consiglio Grande e Generale ha approvato all’unanimità la Legge “Interventi a sostegno della famiglia”.
Il lavoro compiuto in questi anni ha raggiunto l’obiettivo di riorganizzare e ordinare al meglio il sistema dei sostegni, prevedere un rafforzamento in favore delle famiglie con figli e, in generale, fornire un servizio di supporto alla genitorialità tramite i servizi preposti.
Per una maggiore salvaguardia della genitorialità e un maggior supporto alle famiglie sono state rafforzate le misure già esistenti, nonché introdotte delle novità. Tra queste le principali sono il congedo di paternità, i permessi per visite mediche prenatali, per le visite mediche dei figli, per colloqui scolastici e il congedo per gravi motivi famigliari. Inoltre, si è anche operato per garantire una pari opportunità nella trasferibilità dei permessi tra papà e mamma.
A distanza di un anno dall’entrata in vigore della Legge, i primi dati riportano un erogazione di ben oltre tre milioni di euro alle famiglie presenti sul territorio sammarinese”.

Aggiunge Ugolini: “È bene ricordare che tali contributi sono frutto di un equilibrio economico di sostenibilità in base alle attuali politiche finanziare e che nella Legge è già prevista una delega che permette di aumentare tutti i sostegni di carattere economico a fronte di nuovi stanziamenti.

La sfida alla denatalità non è una questione prettamente di carattere economico, bensì culturale. Supportare le giovani coppie a mettersi in gioco, permettendo loro un corretto equilibrio tra aspettativa professionale, lavoro e famiglia, è certamente il risultato che ci si auspica di raggiungere. Sono già state previste due deleghe volte a raggiungere questi obiettivi, la prima mira a revisionare le disposizioni in materia di asili nido, per renderli più accessibili e fruibili alle famiglie, la seconda a sostenere i piccoli imprenditori, attraverso l’istituzione di un fondo che distribuisca equamente i costi derivanti dall’assenza per maternità, promuovendo il principio di solidarietà imprenditoriale”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy