San Marino si colora di blu per la Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo

San Marino si colora di blu per la Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo

SAN MARINO. In occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo, in programma il prossimo 2 aprile, l’Associazione Batticinque, assieme alle Segreterie di Stato alla Sanita’ e al Territorio, si è resa promotrice anche quest’anno dell’evento Light it up blu, allo scopo di diffondere l’informazione riguardo questa disabilità. Palazzo Pubblico è già illuminato di blu.

[c.s.] Il 2 aprile è la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo istituita dall’Organizzazione Delle Nazioni Unite ed anche San Marino, come molti altri paesi, si accende di blu: Palazzo pubblico in Piazza della Libertà è già illuminato. Il blu è il colore dell’autismo, il colore della conoscenza e della sicurezza e l’Associazione Batticinque, assieme alle Segreterie di Stato alla Sanita’ e al Territorio, si sono rese promotrici anche quest’anno dell’evento LIGHT IT UP BLU, “accendi una luce di blu” onde diffondere l’informazione riguardo questa disabilità e la relativa integrazione dei soggetti autistici.
L’autismo nel mondo colpisce più di tumore, diabete e Aids insieme ed è un disordine neuropsichico che può comportare gravi problemi nella capacità di comunicare, di entrare in relazione con gli altri e di adattarsi all’ambiente. Rientra in quelli che vengono definiti disturbi pervasivi dello sviluppo e può presentarsi con variabili di gravità differente dipendendo da un alterato sviluppo cerebrale. La precocità della diagnosi e delle cure sono la miglior possibilità di successo grazie a trattamenti terapeutici individualizzati.
L’aumento della casistica è talmente importante che tutti i professionisti che gravitano attorno a queste persone devono poter attingere ad una adeguata formazione per impedire che un approccio non idoneo possa creare frustrazione e forti disagi a tutto il nucleo famigliare.
Il significato del 2 aprile è racchiuso nella speranza che oltre ai monumenti s’accendano le coscienze di tutta la popolazione. Infatti, chi soffre di disturbi dello spettro autistico può rendersi protagonista di azioni che possono apparire inadeguati: la miglior risposta? Un bel sorriso!

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