Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Il Segretario all’industria e lavoro illustra i tratti salienti dell’intesa: “Ci diamo 12 mesi per attivare la rete mobile” / Tlc e accordo col colosso cinese Zte “Entrate per lo stato fino 50 milioni”
SAN MARINO. E’ dei giorni scorsi l’accordo con il colosso cinese Zte in ambito di telecomunicazioni. Fra chi guarda all’intesa con diffidenza e chi con favore, il tema è di certo di interesse considerato che ciclicamente l’efficienza delle Tlc del Titano torna all’attenzione delle cronache. A promuovere l’accordo il Segretario di Stato competente, Andrea Zafferani la cui Segreteria, che ha anche la delega al lavoro, ha visto in questi giorni anche i primi dati sugli effetti della legge “sviluppo”. Dati che hanno fatto valutare la necessità anche di qualche correttivo.
Ci spieghi, Segretario Zafferani, che cos’è questo accordo con la Zte? “Una partnership con una delle più importanti imprese del mondo per quanto riguarda i sistemi e le infrastrutture di telecomunicazioni. Zte ci aiuterà a realizzare la rete, mobile e Internet, dello Stato, che sarà poi affittata agli operatori per fornire il servizio ai clienti. Zte non è un operatore rivolto alla clientela, ma si occupa dell’infrastruttura: non è un concorrente di Telecom, WindTre o Vodafone ma una azienda che si occupa di crear loro le reti per operare. San Marino ha deciso di avere una rete di proprietà dello Stato, efficiente e all’avanguardia, pronta all’evoluzione al 5G quando diventerà commerciale, perché lo ritiene strategico per il suo futuro: deve funzionare al meglio per dare servizi ottimali a cittadini e imprese, ed ecco perché servono partner di questa caratura”. (…)