I poliziotti a 4 zampe, con il loro fiuto, permettono di rinvenire un ingente quantitativo di droga

L’attività si è concentrata nelle 48 ore appena trascorse in alcune aree periferiche del capoluogo, dalle quali nei giorni scorsi erano giunte alcune segnalazioni da parte dei residenti e per le quali era già stata avviata un’attenta attività di monitoraggio da parte degli agenti. Ad essere passate al setaccio dai poliziotti infatti sono state la stazione ferroviaria e le zone ad essa adiacenti, la zona di San Giuliano e le zone più a sud di Rimini oltre che i parchi e le aree verdi della città.
Nella serata di giovedì 29 marzo u.s. gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine mentre effettuavano un controllo in zona stazione ferroviaria, nei pressi della rimessa per le biciclette a pochi metri dall’ingresso, su segnalazione del cane antidroga “Jago”, hanno rinvenuto, ben occultato sotto un cespuglio, diversi involucri di plastica per un totale di oltre mezzo etto di sostanza stupefacente di tipo “Hascish” e “Marijuana”.
Alle ore 16.30 di ieri, gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine durante i controlli dell’area retrostante lo scalo ferroviario, sempre su segnalazione del cane antidroga “Jago”, hanno rinvenuto, nascosto tra le pietre a terra diversi grammi di sostanza stupefacente di tipo “hascish” suddivisa in dose già pronte per essere spacciate.
Alle successive ore 18.00 nel medesimo servizio di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti effettuato all’interno del Parco Cervi, i poliziotti, in corrispondenza del gazebo ubicato all’ingresso del parco hanno rinvenuto alcuni grammi di sostanza stupefacente di tipo “hascish”
Nella mattinata odierna presso il Parco XXV Aprile con l’ausilio del cane antidroga “Barack”, ben nascosto all’interno della vegetazione rampicante avvolgente un albero ad alto fusto posto all’ingresso del Parco, veniva rinvenuta una busta di cellophane contenente degli involucri termosaldati per un totale di quasi un etto di “Marijuana”.-
Anche per quanto riguarda altri dati operativi i risultati non sono mancati: l’attività della Polizia di Stato ha infatti consentito di denunciare tre (3) persone per inosservanza alle norme relative al soggiorno sul territorio nazionale – avviando le pratiche per la loro espulsione dal territorio nazionale – nonché per reati in materia di porto abusivo di armi e di contestare una violazione amministrativa ex art 75 D.P.R. 309/90 e di identificarne 150.
Durante i posti di controllo sono stati verificati 80 veicoli ed elevati molteplici verbali di contestazione alle disposizioni del codice della strada.