San Marino. Don Peppino, 65 anni di sacerdozio

San Marino. Don Peppino, 65 anni di sacerdozio

SAN MARINO. Una traguardo storico: 65 anni di sacerdozio da parte di monsignor Giuseppe Innocentini (don Peppino). Per festeggiarlo la parrocchia di S. Andrea Ap. invita tutti i fedeli alla celebrazione che si terrà il 28 giugno. 

[C.S.] La parrocchia di S. Andrea Ap. di Serravalle invita tutta la popolazione per giovedì 28 giugno p.v. ore 18 alla chiesa parrocchiale di Serravalle per la celebrazione della S. Messa in occasione del 65° di ministero sacerdotale di Mons. Giuseppe Innocentini (Don Peppino). A seguire momento conviviale apericena. La Provvidenza ha voluto che Mons. Giuseppe Innocentini (don Peppino) appena divenuto sacerdote, il 28 giugno 1953, fosse inviato nella parrocchia di Serravalle, che è stata la prima e l’unica di don Peppino, è sempre rimasto qui, per questo possiamo dire che è stato ordinato presbitero per questa chiesa. La sua vita e opera sacerdotale s’inseriscono nella storia della parrocchia e della Diocesi, nonché della Repubblica di San Marino. Ancora oggi continua il suo servizio alla comunità, anche senza la responsabilità della parrocchia passata da due anni a Don Simone Tintoni. La sua vita e opera sacerdotale si sono inserite nella storia della parrocchia e della Diocesi, nonché della Repubblica di San Marino, ha proseguito le tradizioni introdotte dai suoi immediati predecessori e svolto il suo servizio di parroco zelante, coinvolgendosi con il suo popolo (come dice Papa Francesco “essere pastori con l’odore delle pecore”), sapendo essere esigente e gentile, con una buona dose di ironia e altrettanto di rigore. Don Peppino, mosso dallo zelo pastorale, ha lavorato per amministrare i divini misteri, presentare a Dio il Sacrificio per la santificazione propria e altrui, celebrare il culto divino per il quale si riceve, si mantiene e si tramanda la fede della Chiesa, per questo scopo senza risparmiare energie o mezzi: verso i piccoli, i giovani, gli anziani, gli ammalati, le coppie, le famiglie, i vicini e i lontani, a tutti ha cercato di far pervenire la Parola salvifica del Vangelo, giacché il sacerdote non è soltanto ‘davanti’ alla chiesa, ma anzitutto ‘nella’ chiesa. L’impegno di don Peppino, coadiuvato da un folto gruppo di collaboratori parrocchiali, merita particolare attenzione per quanto riguarda la Colonia Montana di Chiusi della Verna, la Società Sportiva «Juvenes», il Centro Sociale S. Andrea e il Circolo Bar Parrocchiale. La Colonia di Chiusi della Verna è stata la tappa definitiva di un percorso, partito dai campeggi in tenda, con i giovani e i bambini che durante i mesi estivi hanno vissuto questa esperienza di formazione umana e cristiana. Tutte queste e tante altre attività sono state ideate da don Peppino con l’obiettivo preciso di comunicare il Vangelo. Un grande grazie da tutti coloro che lo hanno conosciuto e hanno condiviso la sua missione sacerdotale, per noi uno stimolo a raccogliere la sua eredità umana e spirituale, insieme alla passione che ci ha trasmesso per Dio nel servizio e nell’attenzione a tutte le dimensioni che costituiscono l’uomo per il bene dell’intera comunità. 

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