SAN MARINO Il Governo stigmatizza il comportamento dei rappresentanti della Csu che, convocati assieme alle altre parti sociali per ridare spazio alla difficile trattativa contrattuale del settore bancario, arenatasi in questo ultimo periodo, hanno abbandonato quasi subito il tavolo di confronto, e ne hanno reso note le motivazioni.
Ciò nonostante la discussione è andata avanti con la presenza delle parti sociali rimaste responsabilmente al tavolo (Abs, Anis, Usl) ed il Governo, esercitando quel ruolo di mediazione per cui aveva convocato l’incontro, ha richiesto alle banche un gesto di disponibilità.
Quello che è emerso è che tutte le banche sono disponibili a trasformare il recesso dei contratti integrativi in disdetta (come richiesto a piu riprese dal sindacato) purché ci sia la disponibilità da parte sindacale a trovare un accordo ponte entro il 31 agosto che consenta di ridurre per alcuni anni il costo del lavoro del settore, e purché venga posto immediatamente fine ad ogni iniziativa di mobilitazione.
L’associazione bancaria si è dichiarata disponibile ad iniziare la trattativa fin da lunedì prossimo su queste basi.
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