RIMINI. Nicola Strazzacapa, Corriere di Romagna: Tra pistole e fucili c’è già un arsenale in casa dei riminesi
A ogni furto o rapina domestica, il tema si ripresenta puntuale, i toni si alzano e scatta la corsa (per fortuna solo verbale) alle armi a suon di richieste di allargamento dei confini legislativi della legittima difesa. Ancor più nei periodi di campagna elettorale, che purtroppo in Italia si susseguono quasi senza soluzione di continuità. (…)
Il 39% dei cittadini si dice favorevole all’introduzione di criteri meno rigidi per il possesso di un’arma da fuoco per la difesa personale, con un aumento considerevole rispetto al 26% del 2015. Più favorevoli al diritto a sparare risultano le persone meno istruite (il 51% tra chi ha al massimo la licenza media) e gli anziani (il 41% degli over 65 anni). (…)
Nel Riminese 15.000 armi in casa
A oggi sono 40 i riminesi in possesso di una licenza di porto d’armi per difesa personale rilasciata dalla Prefettura, che ha durata di un anno: in 39 casi si tratta di rinnovi mentre nel 2018 si è avuto un solo nuovo rilascio.
La percentuale maggiore riguarda commercianti di preziosi (ben otto) e ufficiali e sotto ufficiali in quiescenza delle varie forze dell’ordine. Ci sono poi due industriali, un medico, un ristoratore, un imprenditore, un odontoiatra, un consulente tecnico, il direttore generale di un’azienda e quello di un’agenzia investigativa. (…)
La “scorciatoia”
Ma come si ottengono queste licenze? Per quella a uso sportivo va dimostrata l’abilitazione all’uso delle armi producendo l’attestato sul servizio prestato nelle forze di polizia o nelle forze armate o va ottenuto un certificato di idoneità al maneggio delle stesse rilasciato da una sezione di tiro a segno nazionale che si ottiene con un corso ad hoc. (…)
Ogni arma va denunciata
Può acquistare un’arma solo chi ha un’autorizzazione di polizia, licenza o nulla osta che sia, lo status di incensurato senza dipendenze da alcol odroga e senza problemi psichiatrici (dal 2013 occorre un certificato medico ad hoc). (…)
Porto d’armi in Italia
Allargando la prospettiva all’intero territorio nazionale, nel 2017 nel nostro Paese si contavano 1.398.920 licenzeperporto d’armi, considerando tutte le diverse tipologie (dall’uso caccia alla difesa personale), con un incremento del 20,5% dal2014 e del13,8% solonell’ultimo anno. (…)